La conferenza stampa
La conferenza stampa di presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare Lorini-Papa che si prefigge di normare l’istituto della Laurea alla memoria ha avuto luogo venerdì 10 gennaio presso la Sala Arazzi di Palazzo Barbieri a Verona, con il sostegno del Comune di Verona e dell’assessora alle Politiche Educative Elisa La Paglia.
Si è trattato di un momento importante perché ha rappresentato un fondamentale cambio di passo: dopo aver diffuso la proposta nelle cerchie familiari e amicali, era necessario aprirsi ai media per dare all’iniziativa la giusta diffusione e rilevanza (anche perché l’obiettivo di raccogliere 50.000 firme richiede evidentemente un impegno su più vasta scala). Grazie a tutti coloro che presteranno attenzione a questa causa e vorranno sostenerla.
Già da venerdì sera ci siamo purtroppo resi conto di un grave (e quantomai intempestivo) problema nel processo di autenticazione (con qualsiasi sistema, non solo con lo SPID) sulla piattaforma del Ministero della Giustizia destinata alla firma delle Proposte di Legge.
Il sintomo era il seguente: ci si autenticava (con SPID, CIE o altro) ma il sistema non consentiva l’accesso all’area personale, proponendo nuovamente l’opzione di accesso, come se l’azione non fosse andata a buon fine (in realtà il provider autenticatore segnalava che l’operazione aveva avuto successo).
Si è trattato evidentemente di un problema centrale, forse dovuto ai cyber attacchi ai Ministeri di cui ha parlato la stampa sabato, per il quale non avevamo soluzione. Abbiamo ovviamente segnalato la cosa al call center, ma era improbabile una sistemazione durante il weekend. Infatti la situazione è stata ripristinata solo nella mattinata di lunedì.
Nel frattempo, con nostro sommo rammarico, abbiamo probabilmente “bruciato” l’effetto mediatico generato dagli articoli a stampa e dal bellissimo servizio televisivo realizzato da Telearena, perdendo diverse centinaia di firme. A chi ci ha scritto per segnalare problemi abbiamo già risposto con il suggerimento di riprovare, ora che i problemi sono stati risolti. Speriamo che siate in tanti a voler essere così cortesi da regalarci un nuovo tentativo, offrendoci quel “minuto e dieci” del vostro tempo prezioso, che abbiamo misurato necessario a completare l’azione di sostegno.
È molto importante, ci contiamo. GRAZIE!
LA DICHIARAZIONE DEI FAMILIARI
Il dolore che investe una famiglia a seguito della perdita di un figlio è profondo, lacerante, indicibile e potenzialmente capace di troncare ogni prospettiva di futuro, per i suoi genitori e per le persone più vicine. L’assenza di nostro figlio è quotidiana e costante, ma abbiamo respinto la tentazione di abbandonarci al pianto e alla disperazione, cercando di guardare al lascito positivo di relazioni e affetti che costituisce la preziosa eredità di Leonardo.
Abbiamo pertanto deciso di accogliere con gratitudine ed entusiasmo gli slanci generosi dei suoi molti amici, sempre presenti e anche oggi qui riuniti in un grande abbraccio (grazie, ragazzi!), e abbiamo dato ascolto alle molte iniziative che il loro affetto ha generato. Una per tutte ricordiamo la sottoscrizione del Patto di Sussidiarietà per la cura di uno spazio verde (con la piantumazione di un ginkgo e la sistemazione di un tavolo) presso il Bastione di San Procolo agli Orti di Spagna, sostenuto da oltre cento firmatari. Tra le iniziative più recenti vi è la Proposta di Legge che siamo qui oggi a presentare.
È innegabile che per noi tutti, familiari e amici, il momento della consegna del diploma, avvenuto il 17 ottobre scorso presso l’Università di Padova, sia stato occasione di gioia profonda in quanto conclusione dell’impegno accademico e coronamento del sogno di Leo. Ma ha rappresentato anche un’ulteriore esperienza di comunità per la possibilità di ricordare insieme il nostro figlio, fratello, moroso, cugino, nipote, amico con la letizia nel cuore. Durante il funerale abbiamo affermato che ci sarebbe piaciuto convertire le lacrime in sorrisi; crediamo che anche questa iniziativa possa andare nella giusta direzione di alleviare la sofferenza e trasformarla in un segno di speranza.
Ci piace pensare che il conforto che tutti noi abbiamo ricevuto da questo gesto simbolico possa funzionare anche per molte famiglie nella stessa nostra situazione e vogliamo impegnarci perché questa possibilità sia concretamente disponibile senza troppe difficoltà. Si tratta probabilmente di una norma di grande umanità e civiltà e speriamo incontrerà il sostegno dei cittadini al cui giudizio oggi la sottoponiamo.
Vedi i dettagli della Proposta di legge
Firma e sostieni la Proposta di legge
ALLEGATI
A questo link si può leggere il comunicato stampa del Comune, mentre qui sotto è scaricabile quello del Comitato promotore:
Nel video in evidenza: il servizio dal TG Sera di Telearena del 10.01.2025, disponibile anche su facebook, mentre qui sotto si può vedere quello dell’ufficio stampa del Comune di Verona:
Qui sotto tre articoli, dai giornali locali, che raccontano l’iniziativa: