Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Zero Dark Thirty (Zero Dark Thirty)

 
pic_movie_907   NUM   907  
  DATA E CINEMA   2013.05.10 KAPPADUE (CINEF 50-26)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Kathryn Bigelow  
  ATTORI   Jessica Chastain, Scott Adkins, Joel Edgerton, James Gandolfini, Jennifer Ehle, Taylor Kinney, Mark Strong, Chris Pratt, Jason Clarke, Mark Duplass, Harold Perrineau, Kyle Chandler, Frank Grillo  
  PRODUTTORE   Annapurna Pictures  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   U.S.A.  
  CATEGORIA   Thriller  
  ANNO   2012  
  DURATA   157 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://http://zerodarkthirty-movie.com  
 
 
 

DESCRIZIONE   La caccia ad Osama Bin Laden ha preoccupato il mondo e due Amministrazioni Presidenziali americane per più di un decennio. Ma alla fine, la sua cattura si deve ad un ristretto e brillante team di agenti della CIA. I particolari della loro missione sono sempre rimasti segreti, solo alcuni dettagli riguardanti le operazioni più significative dell'Intelligence - incluso il ruolo centrale svolto dal team - sono stati resi pubblici ed ora portati sul grande schermo per la prima volta...
 

COMMENTO   Prima ancora di avere lo schermo nero esclusivamente commentato, fuori campo, da voci appartenenti alle vere telefonate effettuate l’11 Settembre 2001 dai disperati passeggeri degli aerei dirottati dai terroristi islamici, veniamo messi al corrente del fatto che la pellicola in questione è basata su testimonianze dirette di fatti realmente accaduti.
Su sceneggiatura del produttore Mark Boal, il quale già le scrisse e finanziò "The hurt locker" (2008), lungometraggio grazie a cui conquistò il premio Oscar, la californiana classe 1951 Kathryn Bigelow parte da qui per raccontare su celluloide la lunga operazione militare che ha condotto all’uccisione di Osama bin Laden.
Un amalgama di film d’azione, reporting investigativo e dramma che – né opera di finzione, né documentario – prende progressivamente forma attraverso gli occhi di Maya alias Jessica Chastain, giovane agente della CIA specializzata nella cattura di terroristi; man mano che vengono ripercorsi tutti i punti salienti del periodo storico compreso tra la tragedia del World Trade Center e il 2 Maggio 2011, giorno della morte del fondamentalista islamico sunnita.
Infatti, tra violenti interrogatori a detenuti appartenenti ad Al Qaeda e minuziose indagini, si va dalla strage del 29 Maggio 2004 all’esplosione dell’autobomba che, il 20 Settembre di quattro anni dopo, causò oltre sessanta vittime presso l’hotel "Marriott" di Islamabad; passando per l’attentato che portò alla distruzione un autobus londinese il 7 Luglio 2005.
Mentre a dominare, in particolar modo, sono i bei dialoghi scanditi dall’ottimo montaggio di William Goldenberg e Dylan Tichenor, che svolgono in maniera lodevolissima il loro lavoro anche nell’assemblare gli ultimi quaranta minuti di visione, ovvero quelli maggiormente basati sul movimento.
Quaranta minuti di visione che, ambientati nottetempo nel rifugio di bin Laden, si costruiscono efficacemente sulla tensione; forniti di una certa atmosfera horror grazie alle soggettive attraverso i visori a infrarossi, le quali trasmettono quasi i connotati di spettri agli individui immortalati.
Quegli spettri che, appunto, hanno provveduto a terrorizzare concretamente il mondo per oltre dieci anni e la caccia per la cui cattura, sullo schermo, non può fare a meno di manifestare il sapore di un moderno, affascinante western.
Quello stesso sapore che, fin dai tempi del vampire-movie "Il buio si avvicina" (1987), ha caratterizzato un po’ tutte le opere dell’autrice di "Point break-Punto di rottura" (1991); la quale, pur eccedendo in parte in durata (siamo sulle due ore e quaranta circa), si riconferma, senza dubbio, la migliore rappresentante vivente del gentil sesso dietro la macchina da presa.

La frase:
"Qualsiasi americano in Pakistan è un bersaglio".
a cura di Francesco Lomuscio