Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Un Grido Nella Notte (A Cry In The Dark)

 
pic_movie_9   NUM   9  
  DATA E CINEMA   1989.12.13 STIMATE (CINEF 37-09)  
  RASSEGNA   CINEFORUM STIMATE  
 
     
  REGISTA   Fred Schepisi  
  ATTORI   Meryl Streep, Sam Neill, Trent Roberts, Jason Reason, Dale Reeves, Michael Wetter, Kane Barton, Lauren Shepherd, Nicolette Minster, Dorothy Alison, Jane Coker, Maurie Fields, David Hoflin, Brion James  
  PRODUTTORE   GOLAN - GLOBUS  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Bruce Smeaton  
  PAESE   Australia, USA  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   1988  
  DURATA   123 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/un-grido-nella-notte/39102/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Nel 1980, in Australia, Michael e Lindy Chamberlain si recano in un campeggio in una zona turistica del deserto, portando con loro i tre figlioletti, la più piccola dei quali, Azaria, di due mesi. Durante la notte la piccina scompare dalla culla, e la madre, che è accorsa sentendo un suo grido, vede un dingo (sorta di cane selvatico) fuggire dalla tenda, tenendo la bambina con la bocca, e dileguarsi poi rapidamente nel buio. Nella tenda ci sono tracce di sangue, e Azaria non viene più ritrovata, nonostante le ricerche affannose. Mentre soffrono per la perdita della figlia, i Chamberlain diventano vittime di una vera persecuzione da parte della stampa e della televisione, che si impossessano clamorosamente del caso. La pubblica opinione si convince ben presto che non è stato un dingo ad uccidere la bambina, ma Lindy, che ispira antipatia come del resto la ispira il marito Michael pastore della chiesa degli Avventisti del settimo Giorno. Dopo una prima inchiesta, in cui sono scagionati da ogni accusa, i Chamberlain vengono di nuovo processati: sono stati ritrovati gli indumenti insaguinati di Azaria, fra i quali, però, manca il coprifasce, di cui ha parlato la madre. Mentre le accuse e le perizie si moltiplicano, Michael ha un crollo per l'angoscia: incapace ormai di difendersi, non è di alcun aiuto alla moglie, che, invece, sopporta coraggiosamente ogni attacco, e i disagi di una nuova gravidanza. Giudicata colpevole, Lindy, è condannata all'ergastolo e non a morte, perché prossima ad avere un altro figlio. Michael, pur essendo giudicato suo complice, viene subito rilasciato, a causa dei due bambini, rimasti soli. Dopo 5 anni ritrovato per caso il coprifasce di Azaria, la cui mancanza era stata decisiva per la condanna, Lindy prosciolta da ogni accusa, viene rilasciata.
 

COMMENTO   Non c'è il contrasto su cui deve basarsi un dramma per essere tale, cosicchè il processo, che dovrebbe far fremere d'indignazione per la sua mostruosa ingiustizia, lascia invece indifferenti: i fatti si accumulano, senza arrivare a creare la tragedia. (Segnalazioni Cinematografiche)