Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Flight (Flight)

 
pic_movie_898   NUM   898  
  DATA E CINEMA   2013.03.05 (CINEF 50-21) PINDEMONTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Robert Zemeckis  
  ATTORI   Denzel Washington, John Goodman, Bruce Greenwood, Don Cheadle, Kelly Reilly, Melissa Leo, Adam C. Edwards, Tamara Tunie  
  PRODUTTORE   Paramount Pictures, Parkes/MacDonald Productions  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   U.S.A.  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2012  
  DURATA   139 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.paramount.com/flight  
 
 
 

DESCRIZIONE   In un mattino di metà autunno, il SouthJet 227 parte da Orlando, Florida, per quello che dovrebbe essere uno dei suoi soliti voli di routine. Il Comandante Whip Whitaker è al comando di questo Jet Jackson-Ridgefield insieme al suo giovane e perfettino co-pilota e primo ufficiale Ken Evans, che è l'opposto di Whip in tutto. L'aereo si imbatte presto in una turbolenza più intensa del previsto ed entra in una forte tempesta. Nessun problema per Whip che manovra l'aereo verso il sereno, sebbene lo faccia in una maniera non convenzionale e sorprendente, per il sollievo dei 96 passeggeri del volo e dei sei membri dell'equipaggio. A questo punto però le cose iniziano ad andare veramente male. Inaspettatamente, i piloti devono registrare una serie di inesplicabili guasti meccanici che fanno ballare, tremare e precipitare l'aereo come se stesse su delle montagne russe. Dato che i guasti si moltiplicano, portando l'aereo a spirale verso il basso e apparentemente fuori dal controllo dei piloti, Whip decide che l'unica possibilità che ha di mantenere la quota è manovrare l'aereo che pesa 50 tonnellate e girarlo completamente; questo gli permetterebbe di planare senza i motori per poi tentare di raddrizzarlo e a farlo atterrare. In una manciata di minuti, impossibilitato a portare l'aereo fino all'aeroporto, volando a poche centinaia di metri dal suolo, Whip trova un pezzo di terra adiacente ad una chiesa dove tentare l'atterraggio. A 140 miglia all'ora inverte l'aeromobile e lo porta giù. L'impatto è sconvolgente, ma Whip, con un colpo incredibile e ingegnioso, riesce tranquillamente ad atterrare in modo abbastanza sicuro da salvare tutte meno sei delle centodue anime a bordo. Per il suo miracoloso atterraggio, i media acclamano Whip come un eroe. Ci sono però delle questioni irrisolte che fanno partire un'indagine. L'indagine va per le lunghe e Whip, che lotta contro i suoi considerevoli demoni, è letteralmente a terra. Vecchi e nuovi alleati si radunano intorno a lui. E' in questo periodo che Whip conosce uno spirito affine al suo, Nicole. Fotografa a corto di lavoro che si sta riprendendo da una storia di abuso di droga, Nicole potrebbe essere proprio quello che Whip cerca. Se lui solo riuscisse a capire esattamente cos'è.
 

COMMENTO   Robert Zemeckis è uno dei registi più importanti della storia del cinema, suoi sono capolavori come la trilogia di "Ritorno al futuro", "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" e "Forrest Gump". Negli ultimi dieci anni il suo interesse principale si è spostato più sulla tecnologia che sulle storie. Ecco allora la voglia di essere tra i pionieri del motion capture con "Polar Express" e "La leggenda di Beowulf" ed il 3d, forse ad oggi uno dei migliori di sempre, di "A Christmas Caroll". Il suo nuovo film, "Flight" è quindi un ritorno al passato, anche se, a dispetto del titolo, il film è più un dramma e che un action movie.
Al centro di tutto vi è infatti la dipendenza da alcool. Whip Whitaker è un pilota che non si lascia sfuggire nessun vizio. Nonostante abbia assunto droga e superalcolici si ritrova ad essere l’eroe di un (quasi) scampato disastro aereo. Le analisi a cui si sottopone successive all’incidente però rischiano di rovinargli la carriera...
"Flight" è un film davvero "strano". Parte come un film d’azione, ha una parte centrale piuttosto drammatica e, poco prima di concludersi, abbraccia persino i toni della commedia con la scena del giorno dopo all’hotel. La sceneggiatura scritta da John Gatins basa il proprio conflitto drammaturgico su una domanda di natura etica piuttosto interessante per il pubblico: "Se una persona con i propri comportamenti sbagliati rischia di uccidere degli innocenti va punito anche se poi alla prova dei fatti ha dimostrato che quei danni non li ha provocati, anzi quelle persone è riuscito comunque a proteggerle meglio di quanto avrebbe fatto qualcun altro?". Denzel Washington racchiude al meglio questo insieme di contraddizioni emotive, dando prova di quanto sia ancora uno dei migliori attori sulla piazza. Zemeckis gira con mano sicura ed impreziosisce il tutto con la stupenda sequenza dell’atterraggio. Nonostante tutto la sensazione finale è che la sceneggiatura non sia bene amalgamata nei toni e che le due ore e venti utilizzate per raccontare sballo, dipendenza e redenzione del protagonista siano un po’ troppe. Allo stesso modo appare inspiegabilmente abbandonato a sé stesso il personaggio della ex tossicodipendente interpretata da Kelly Reilly inizialmente presentato come co-protagonista della vicenda. da Zemeckis si può pretendere di più.

La frase:
- "Sto cercando di salvarti la vita!"
- "Quale vita?".
a cura di Andrea D'Addio