Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Un sapore di ruggine e ossa (De Rouille Et D'os)

 
pic_movie_877   NUM   877  
  DATA E CINEMA   2012.10.25 (CINEF 50-05) PINDEMONTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Jacques Audiard  
  ATTORI   Marion Cotillard, Matthias Schoenaerts, Armand Verdure, Céline Sallette, Corinne Masiero, Bouli Lanners, Jean-Michel Correia  
  PRODUTTORE   Why Not Productions, Page 114, France 2 Cinema, Les Films Du Fleuve, Lunanime  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Francia, Belgio  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2012  
  DURATA   120 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.sonyclassics.com/rustandbone  
 
 
 

DESCRIZIONE   Tutto comincia nel nord della Francia.
Ali si ritrova improvvisamente con un figlio di cinque anni nelle sue mani. Sam è suo figlio, ma sa poco di lui. Senza casa, senza un soldo e senza amici, Ali si rifugia dalla sorella in Antibes. Qui le cose migliorano, loro vivono nel suo garage, e lei si prende cura della bambina.
Ali si imbatte in Stephanie durante una rissa in un night club. Lui la accompagna a casa e le lascia il suo numero di telefono.
Lui è povero, lei è bella e sicura di sé.
Stephanie lavora con le orche in Marineland. Quando uno spettacolo finisce in tragedia, una chiamata nella notte li fa incontrare.
Quando Ali la incontra, vede la sua principessa confinata su una sedia a rotelle: ha perso le gambe e la felicità.
Lui la aiuta con amore ma senza compassione e pietà. E lei imparerà ad apprezzare nuovamente la vita.
 

COMMENTO   Vite che lottano per rimettersi in sesto, nonostante un difficile ambiente e i danni permanenti subìti. Come le gambe amputate o una mano fratturata, che in qualunque momento può tornare a far sentir dolore, quello di uno spillo nella carne. Tutto ciò più o meno per scelta, che viene prima dei rovesci del Destino, perchè lei lavora a contatto con delle orche, mentre lui partecipa a incontri di pugilato clandestini. E' l'attitudine simile di due rappresentanti di estrazioni sociali differenti, una borghese e l'altra sottoproletaria, che vengono a contatto.
Adattamento cinematografico della raccolta di racconti "Ruggine e ossa" di Craig Davidson, il film del regista e co-sceneggiatore Jacques Audiard ("Sulle mie labbra", "Il Profeta") è fissato da una luce satura e contrastante con le scure zone dello schermo così come del mondo esterno e dell'animo. La quale coincide soprattutto con la caratterizzazione ambivalente di un protagonista maschile mosso da un furore d'energia vitale che risponde solo agli affetti (con modalità del tutto proprie: prima lascia il figlio alla sorella senza dir nulla e parte, poi per salvarlo si rompe le mani) e non ad una coscienza di classe, per cui monta illegalmente videocamere segrete per spiare i dipendenti di aziende per conto delle stesse. L'etica non rientra quindi nei riferimenti di un uomo (la cui compagna, del resto, utilizzava il loro pargolo come corriere della droga) animalesco nel suo non aver spazio per il pensiero e teso a soddisfare in maniera basilare i bisogni di cibo o sesso. E la donna, conosciuta casualmente, dopo il punto di svolta con un bagno al mare e due liriche sequenze (in entrambi i casi con le mani, prima reincontra giocosamente il cetaceo che l'ha resa invalida e poi conosce il bambino) si scopre compatibile – nella intensa interpretazione di Marion Cottillard - con quella figura rozza a cui chiede delicatezza ma allo stesso tempo è pronta a diventarne l'agente che tratta con gli scommettitori.

La frase:
- "Stai bene?"
- "E chi mi ammazza?".
a cura di Federico Raponi