Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Il rosso e il blu (Il rosso e il blu)

 
pic_movie_876   NUM   876  
  DATA E CINEMA   2012.10.19 (CINEF 50-04) PINDEMONTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Giuseppe Piccioni  
  ATTORI   Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Nina Torresi, Alexandru Bindea, Elena Lietti, Lucia Mascino, Marco Casazza, Ionut Paun, Davide Giordano  
  PRODUTTORE   Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Bianca Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2012  
  DURATA   98 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://  
 
 
 

DESCRIZIONE   Sullo sfondo di una scuola romana si intrecciano le storie di un professore di storia dell’arte che ha perso la passione per il suo lavoro ed è inseguito da una sua vecchia alunna, di un giovane supplente di lettere che ce la mette tutta e cerca di “salvare” una studentessa eccentrica e ribelle, e di una preside rigida e inappuntabile costretta a occuparsi di uno strano alunno dimenticato dalla madre...
 

COMMENTO   Due colori, utilizzati nella didattica per segnare altrettanti gradi d'errore con l'apposita e celebre matita a doppia mina con le rispettive punte ai lati opposti. Emblematica, nel tradurre iconograficamente il concetto, la fotografia della locandina riporta nella metà inferiore i tre protagonisti del corpo docente e in quella superiore, capovolti, un gruppo di studenti. Il senso sembra quindi quello delle facce della stessa medaglia, corresponsabili dello stato dell'educazione nel nostro Paese, al di là delle costanti difficoltà economiche (dalle attrezzature rotte alla mancanza di sedie) dovute a tagli governativi accompagnati da riforme quasi mai benedette.
Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo dell'insegnante, scrittore e giornalista Marco Lodoli, "Il Rosso e il blu" segna il nono lungometraggio di finzione del qui co-sceneggiatore e regista Giuseppe Piccioni, già apprezzato autore di "Cuori al verde", "Fuori dal mondo" e "Luce dei miei occhi". Per la maggior parte centrate sul singolo rapporto tra adulto e ragazzo, spezzettate in brevi episodi da un dinamico montaggio, quattro storie ruotano intorno ad una classe di un liceo della capitale. Da una parte, i genitori fanno da comparse assenti o evanescenti, in una miscela di ignoranza e arroganza, e l'alunno migliore è italiano di seconda generazione con padre e madre che puntano tutto sul suo futuro (la vicenda che lo riguarda è poco chiara, qualitativamente la più infelice). Dall'altra, a rappresentare l'istituto vediamo la preside (una Margherita Buy assidua attrice dei film di Piccioni) vestita "da vecchia", rigida e auto frustrata - con un marito che tratta male, senza figli né animali domestici per scelta - ma pronta a slanci materni, e un giovane supplente appassionato e deontologicamente corretto quand'è sul limite del coinvolgimento (sono questi i due ritratti un po' più stereotipati) che fa da contraltare ad un grande, memorabile Roberto Herlitzka; lui interpreta invece un anziano docente colto e solitario misantropo che detesta i propri allievi, capace di gesti eccentrici e spassose battute al vetriolo: è sua la parte migliore dell'opera.

La frase:
"Li voglio punire, e quindi li promuoverò. Tutti".
a cura di Federico Raponi