Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Cena tra amici (Le Prénom)

 
pic_movie_869   NUM   869  
  DATA E CINEMA   2012.08.03 FIUME (CINEF 50-03)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Alexandre de La Patellière, Mathieu Delaporte  
  ATTORI   Patrick Bruel, Valérie Benguigui, Charles Berling, Guillaume De Tonquedec, Judith El Zein, Françoise Fabian, Yaniss Lespert, Miren Pradier, Alexis Leprise, Juliette Levant, Bernard Murat  
  PRODUTTORE   Chapter 2, Pathé, TF1 Films Production, M6 Films  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Francia  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2012  
  DURATA   109 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.pathefilms.com/film/le-prenom  
 
 
 

DESCRIZIONE   Vincent, un uomo di successo sulla quarantina, sta per diventare padre per la prima volta. Viene invitato a cena dalla sorella Élisabeth e suo marito Pierre, dove incontra Claude, un amico d'infanzia. Mentre aspettano l'arrivo di Anna, la giovane moglie di Vincent perennemente in ritardo, gli altri lo incalzano bonariamente con domande sulla sua futura paternità. Ma quando a Vincent viene chiesto se ha già scelto un nome per il bambino, la sua risposta semina tumulto tra la compagnia riunita.
 

COMMENTO   L’architetto Vincent, simpatizzante di destra, alla fine di una giornata di lavoro va a casa di amici. Gli amici in questione sono la sorella e il marito, Pierre. Proprio per fare uno scherzo a quest’ultimo, simpatizzante di sinistra, Vincent rivela il nome del figlio che avrà dalla moglie Anne. Tra gli amici scoppia la polemica...
Cinematograficamente, le idee carine si cristallizzano all’inizio e alla fine. La scena del ragazzo che consegna pizze, dove i nomi delle strade raccontano una specie di biografia; e i titoli di coda, amputati dei cognomi di tutti coloro che hanno lavorato al film. Stop. Del resto, realizzare qualcosa di nuovo nell’infinito panorama di commedie incentrate su cene è (quasi) impossibile. Se poi ci mettiamo che l’opera in questione è tratta da una piéce teatrale campione di incassi in Francia, e che il cast del film, con una sola eccezione, è lo stesso, poco altro c’è da aggiungere.
Ci troviamo di fronte a una lotta di ideologie, chiaramente, sullo sfondo dell’agiata borghesia parigina; in cui il salotto diventa il classico ring e i cazzotti le solite battute velenose, la consueta raffica di rivelazioni inaspettate. Tutto questo dovrebbe essere divertente, e forse lo sarebbe, ma manca di ritmo. La regia a quattro mani di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte si limita a un copia e incolla dal teatro piuttosto tedioso e privo di mordente.
Infine, il sottotesto politico finisce per perdersi nell’eccessiva foga della sceneggiatura. Non bastano neppure i bravi interpreti, a salvare lo spettacolo, che sembrano sprecati.
A discapito del film, oltre all’adattamento del titolo e al doppiaggio che sa di artefatto, anche il fatto che pochi mesi orsono un certo "Carnage" si è fatto apprezzare nelle sale. E così, neppure gli amanti sfegatati delle "cene" al cinema avranno una scusa per invaghirsi di questo "Cena tra amici".

La frase:
"...Sì, la conversazione è ordinata a e rilassante...".
a cura di Diego Altobelli