Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Chef (Comme un chef)

 
pic_movie_866   NUM   866  
  DATA E CINEMA   2012.06.29 FIUME  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Daniel Cohen  
  ATTORI   Jean Reno, Michaël Youn, Raphaëlle Agogué, Julien Boisselier, Salomé Stévenin, Serge Larivière, Issa Doumbia, Bun-hay Mean, Pierre Vernier, Santiago Segura  
  PRODUTTORE   Gaumont  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Francia  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2012  
  DURATA   84 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://http://comme-un-chef.gaumont.fr  
 
 
 

DESCRIZIONE   Jacky (Michael Youn) ha 32 anni è amante della buona cucina, ha molto talento e sogna di aprire un ristorante. Nel frattempo però sbarca il lunario con lavoretti che non riesce mai a tenere. Questo fino a quando non incontra Alexandre Lagarde (Jean Reno) il migliore chef della Francia – e suo mito personale! – che rischia di perdere una forchetta d’oro. Uniti dalla passione per le ricette della tradizione francese affronteranno la sfida con le nuove tecniche di cucina molecolare per salvare l’onore e la gestione del ristorante più famoso di Parigi.
 

COMMENTO   Considerando che quella per la cucina è una passione che Daniel Cohen – regista del drammatico "Une vie de prince" (1999) e della commedia a tinte fantastiche "Les deux mondes" (2007) – aveva soprattutto da giovane, non stupisce più di tanto che la sua terza prova dietro la macchina da presa riguardi il mondo della grande gastronomia, recentemente al centro del cartoon Pixar "Ratatouille" (2007), ma che venne affrontato in particolar modo ai tempi di titoli del calibro di "Chi ha rubato il presidente?" (1966) di Jacques Besnard e "L’ala o la coscia?" (1976) di Claude Zidi.
Infatti, "Comme un chef" (come s’intitola in patria il lungometraggio) vede il Michaël Youn de "Gli 11 comandamenti" (2004) nei panni del trentaduenne Jacky Bonnot, talentuoso amante della buona cucina che sogna di avere successo e gestire un grande ristorante, ma che, a causa della sua drammatica situazione finanziaria, si trova costretto ad accettare piccoli lavori che finisce, però, sempre per perdere.
Fino al giorno in cui, un po’ come i nostri Giorgio Tirabassi e Fabrizio Bentivoglio nella fiction televisiva "Benvenuti a tavola", si ritrova a far coppia con Alexandre Lagarde alias Jean Reno, grande chef pluripremiato, dalla fama minacciata dal gruppo finanziario proprietario dei suoi ristoranti.
Perché, come vuole una delle sempreverdi regole della commedia, è sui duetti tra i due protagonisti che sembra puntare principalmente Cohen; il quale non esita neppure a farli travestire da giapponesi nel corso dei circa ottantaquattro minuti di visione la cui semplice struttura non prevede altro che una sequela di sketch.
Da quello che li vede alle prese con una diretta televisiva durante la quale Jacky si camuffa per non essere riconosciuto, alla sequenza della telefonata tra lo stesso e la moglie; passando per un’inaspettata reazione chimica che si manifesta alla presenza del Santiago Segura noto ai seguaci della celluloide di genere iberica.
Per un insieme leggero (anzi, leggerissimo) e sufficientemente divertente che vede i buoni sentimenti e l’allegria sempre pronti a spuntare da dietro l’angolo... rivelandosi per lo più adatto, magari, proprio a coloro che non hanno disprezzato le citate avventure culinarie del piccolo schermo di Tirabassi e Bentivoglio.

La frase:
"Jacky è l’uomo che sussurrava alle verdure".
a cura di Francesco Lomuscio