Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 L'industriale (L'industriale)

 
pic_movie_855   NUM   855  
  DATA E CINEMA   2012.03.02 (CINEF 49-19) PINDEMONTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Giuliano Montaldo  
  ATTORI   Pierfrancesco Favino, Carolina Crescentini, Eduard Gabia, Francesco Scianna  
  PRODUTTORE   BiBi Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2011  
  DURATA   94 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://  
 
 
 

DESCRIZIONE   Il quarantenne Nicola (Pierfrancesco Favino) è proprietario di una fabbrica sull’orlo del fallimento di una Torino nebbiosa e notturna, immersa nella grande crisi economica che soffoca tutto il paese. Ma è orgoglioso, tenace. Ha deciso di risolvere i suoi problemi senza farsi scrupoli. Sua moglie Laura (Carolina Crescentini, che aveva già lavorato con Montaldo in I demoni di San Pietroburgo) è sempre più lontana, ma Nicola non fa nulla per colmare la distanza che ormai li separa. Assediato dagli operai che lo pressano per conoscere il loro destino, Nicola avverte che qualcosa sta turbando l’unica certezza che gli è rimasta: il matrimonio. Ma invece di aprirsi con Laura comincia a sospettare di lei e a seguirla di nascosto. Tutto precipita. Nicola annaspa e tira fuori il peggio di sé. Poi tutto sembra tornare a posto: l’azienda, il matrimonio, il successo sociale. Ma l’uomo ha più di un segreto da nascondere e il ritratto sociale prende sfumature dostoevskijane.
 

COMMENTO   La crisi italiana e internazionale entra al cinema con questo dramma di Giuliano Montaldo di ambientazione torinese. Nicola Ranieri è il proprietario di una fabbrica sull'orlo del fallimento. Fin dall'inizio viene presentato il problema economico a livello nazionale e globale; le banche e le finanziare sono presentate a tinte forti, come dei pescecani che cercano di prendere per il collo le aziende per costringerle a svendere. La città di Torino è dipinta in tonalità sbiadite, desaturate, con piccoli picchi di colore che però non bastano a ravvivare un panorama in generale depresso. Questa è una scelta che si rivela efficace e funzionale rispetto alla storia che viene raccontata. L'industria di Ranieri è la classica azienda di famiglia con tutta la carica di memoria storica e sentimentale che si porta appresso.
Il tema dell'industriale non è però la crisi in senso stretto, si potrebbe anzi dire che questa non sia che il motore dell'azione di questo film. In principio viene presentato uno spaccato della situazione economica del secondo decennio del nuovo millennio. Subito dopo si assiste a un rapido scivolamento verso il più classico dramma borghese, un genere tipicamente italiano. La moglie di Nicola Ranieri, Laura è, infatti, molto ricca di famiglia ed è accompagnata dalla solita madre/suocera ipercritica e distruttiva nei confronti di figlia e genero. Poi, all'improvviso, la narrazione scade nel melodramma, il genere principe della tradizione italiana.
Anche se ci sono degli elementi apprezzabili in questo lavoro di Montaldo, come una ricerca visuale un po' diversa dal solito per il cinema nostrano, il ricollegarsi a tradizioni narrative piuttosto antiquate non aiuta questo Industriale a spiccare il volo come dovrebbe. Buona l'interpretazione del duo Favino – Crescentini.

La frase:
"ma... mi stai corteggiando?".
a cura di Mauro Corso