Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Il cuore grande delle ragazze (Il cuore grande delle ragazze)

 
pic_movie_844   NUM   844  
  DATA E CINEMA   2011.12.20 (CINEF 49-09) DIAMANTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Pupi Avati  
  ATTORI   Cesare Cremonini, Micaela Ramazzotti, Gianni Cavina, Andrea Roncato, Erika Blanc  
  PRODUTTORE   DueA, Medusa Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2011  
  DURATA   85 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://http://ilcuoregrandedelleragazze.libero.it  
 
 
 

DESCRIZIONE   Prima metà degli anni '30. La famiglia contadina dei Vigetti ha tre figli: il piccolo Edo, Sultana e Carlino, giovanotto molto ambìto dalle ragazze. Gli Osti invece sono proprietari terrieri che hanno fatto fortuna e vivono in una casa padronale con le loro tre figlie, tutte da maritare: le più attempate, Maria e Amabile, e la giovane e bellissima Francesca. Facendo buon viso a cattiva sorte, Sisto e Rosalia Osti accettano che il giovane contadino Vigetti corteggi le due sorelle maggiori con l'intento di sistemarne almeno una. Inizia un periodo di incontri con le due ragazze nel salotto di casa Osti, turbato però un giorno dall'arrivo improvviso di Francesca dalla città in cui è stata mandata a studiare. Tra i due è colpo di fulmine. Tutti i piani vanno in fumo: Carlino non vuole più corteggiare le due sorelle bruttine, e Francesca, la perla della famiglia, non vuole sposare altri che lo spiantato contadino...
 

COMMENTO   Ex leader della band musicale Lunapop, il bolognese classe 1980 Cesare Cremonini avevamo avuto modo di vederlo al cinema già ai tempi del dimenticato "Un amore perfetto" (2002) di Valerio Andrei, nel quale divise il set con Martina Stella.
Per la sua seconda prova attoriale lo troviamo nelle mani di Pupi Avati, il quale lo pone nel ruolo di Carlino Vigetti, giovanotto molto ambìto dalle ragazze e figlio di una famiglia contadina dell’Italia centrale degli anni Trenta che lo vorrebbe vedere maritato con una delle due bruttine figlie degli Osti, proprietari terrieri che hanno fatto fortuna e vivono in una casa padronale.
Mentre l’insieme viene accompagnato dalla voce narrante di Alessandro Haber e lo schermo si popola di veterani della Settima arte tricolore, dall’immancabile Gianni Cavina ad Andrea Roncato, passando per Sydne Rome e una divertente Gisella Sofio, e tutto viene stravolto dall’arrivo di Francesca alias Micaela Ramazzotti, terza bellissima figlia degli Osti, per la quale Carlino perde la testa.
Purtroppo, però, quello che poteva rivelarsi l’ennesimo spaccato rurale avatiano tempestato di ricordi immersi nella magia e nel romanticismo, al di là del lodevole lavoro svolto dal punto di vista estetico non tarda a lasciar emergere un buon numero di difetti; a cominciare dal fatto che la maggior parte delle battute volte alla comicità non sembrano riuscire nell’impresa di strappare risate allo spettatore.
Aggiungiamo che sia le situazioni raccontate che i personaggi non sfigurerebbero affatto sfruttati nello script di un lungometraggio hard in costume di Mario Salieri e risulta subito chiaro che ci troviamo dinanzi alla meno convincente delle recenti prove dell’autore romagnolo, il quale decisamente meglio seppe fare con "Il papà di Giovanna" (2008) e "Una sconfinata giovinezza" (2010).
Una prova, di conseguenza, piuttosto fiacca e noiosa, nonostante la breve durata (siamo sugli 85 minuti), e che, pur manifestando nell’ultima parte segnali di ripresa, arriva a dare il negativo colpo di grazia nel finale.

La frase:
- "Sei mai stato seduto tra due ragazze?"
- "A catechismo"
- "Ti piace?"
- "Sì".
a cura di Francesco Lomuscio