Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Horror Movie (Stan Helsing)

 
pic_movie_832   NUM   832  
  DATA E CINEMA   2011.08.12 FIUME  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Bo Zenga  
  ATTORI   Steve Howey, Diora Baird, Kenan Thompson, Desi Lydic, Leslie Nielsen, Kit Zenga, Darren Moore, Twan Holliday, Ben Cotton, Travis MacDonald  
  PRODUTTORE   Helsing Releasing  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   USA, Canada  
  CATEGORIA   Commedia, Horror  
  ANNO   2009  
  DURATA   90 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.stanhelsingthemovie.com  
 
 
 

DESCRIZIONE   Stan Helsing è un ragazzo di circa vent’anni, un adorabile perdente, che aspira a diventare cantante e lavora come cassiere in un negozio di video cassette di secondo ordine di Hollywood. È il giorno di Halloween e dopo aver svolto con successo la degradante mansione di uccidere un enorme scarafaggio a sei zampe nella doccia del bagno del negozio, gli viene assegnato il compito di consegnare una videocassetta alla madre del suo capo, mentre si dirige verso un grande party in maschera.
Stan entra in un minivan assieme ai suoi amici: Teddy, un paffuto afro americano vestito da Superman; Mia, una bionda un po’ scema vestita da sexy cheerleader; l’ex ragazza di Stan, Nadine, vestita da nativa Americana.
Per la strada, nella macchina affianco alla loro, i ragazzi riconoscono una bambola terrificante che assomiglia tantissimo a “Chucky” - il personaggio dell’omonimo film horror – che, nello sconcerto generale, gli mostra il posteriore. Poco dopo, un autista di un camion, che sembra “Leatherface” di Non Aprite Quella Porta, cerca di farli finire fuori strada. A questo punto è evidente che il gruppo di amici si è imbarcato in un viaggio a dir poco singolare.
Il motto di Stan nel bel mezzo di tutta questa situazione così surreale è “non farti coinvolgere”.
Dopo un po’, sempre lungo la strada, un cane attacca il loro van, ferendosi e scatenando l’ira del suo padrone – un pazzo con gli occhi allucinati che assomiglia incredibilmente a Dennis Hopper.
Successivamente, i giovani si fermano per dare un passaggio ad un autostoppista il quale, inizialmente appare mansueto e innocente, ma poi confessa di essere responsabile di una lunga lista di crimini per i quali è finito nel Penitenziario Statale di Chino, e dal quale è appena fuggito. Quando la situazione con l’autostoppista diventa allarmante, i ragazzi lo spingono fuori dal van in corsa, e così a stento riescono a salvarsi.
Alla fine arrivano di fronte al cancello di un’inquietante prigione di minima sicurezza, dove la guardia più vecchia del mondo gli spiega che si trovano a Stormy Night Estates, un luogo che in passato era stato il backlot degli studios cinematografici horror Stormy Night Pictures.
Da quel momento, i nostri amici incontreranno una serie di personaggi che sembrano usciti direttamente dai più famosi film horror e Stan dovrà battersi in duello contro ogni singolo mostro...

 

COMMENTO   Il titolo italiano vorrebbe ricollegare la pellicola al gruppetto di parodie (pessimo, a dire il vero) sfornato da Aaron Seltzer e Jason Friedberg, comprendente "Hot movie - Un film con il lubrificante" (2006) ed "Epic movie" (2007), ma quello originale è in realtà "Stan Helsing", in riferimento al giovane protagonista interpretato dallo Steve Howey di "Bride wars - La mia miglior nemica" (2009), il cui nome deriva dal Van Helsing acerrimo nemico di Dracula.
Giovane protagonista che, commesso di videoteca e aspirante cantante, viene affiancato dal paffuto afro-americano Teddy alias Kenan Thompson travestito da Superman, dalla ex ragazza Nadine, con le fattezze di Diora Baird e mascherata da nativa americana, e dalla biondina e un po’ scema vestita da sexy cheerleader Mia, nei cui panni troviamo Desi Lydic, durante una notte di Halloween pronta a far scendere per le strade i più famosi mostri dell’horror moderno.
Infatti, al di là di uno scarafaggio gigante che fa la sua apparizione nel corso dei primi minuti di visione, abbiamo un Pinhead di "Hellraiser" fornito di accento del Sud Italia e un altrettanto dialettale Freddy Krueger di "Nightmare" che si pulisce il sedere con la mano sbagliata nell’esordio registico di Bo Zenga; il quale, in fatto di prese in giro del cinema dell’orrore, vanta nel proprio curriculum la collaborazione in qualità di produttore esecutivo a "Scary movie" (2000) di Keenen Ivory Wayans.
Ma, tra la bambola assassina Chucky e il Michael Myers di "Halloween", non mancano neppure il Leatherface di "Non aprite quella porta" e il portiere di una squadra di hockey scambiato per il Jason Voorhees di "Venerdì 13" nella circa ora e mezza di visione che, nonostante venga classificata come comica, offre veramente poco (o niente) per poter spingere lo spettatore a ridere.
E dispiace molto trovarvi coinvolto perfino il povero Leslie Nielsen della trilogia "Una pallottola spuntata" in una delle sue ultime interpretazioni, perché, in mezzo a imitazioni dei Village people e porno-storpiature di successi cinematografici come "Il glandiatore", la tutt’altro che positiva impressione è quella di rivivere i brutti tempi del subito dimenticato "Shriek - Hai impegni per venerdì 17?" (2000) di John Blanchard, ancor prima di quelli volgari ma comunque divertenti del citato lungometraggio di Wayans.

La frase:
- "Tu sei Van Helsing, il grande cacciatore di mostri"
- "Senti capo, secondo me tu ti confondi con qualcun altro, io mi chiamo Stan".
a cura di Francesco Lomuscio