Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Angèle et Tony (Angèle et Tony)

 
pic_movie_829   NUM   829  
  DATA E CINEMA   2011.05.23 KAPPADUE (CINEF 48-27)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Alix Delaporte  
  ATTORI   Clotilde Hesme, Grégory Gadebois, Evelyne Didi, Jérôme Huguet, Antoine Couleau  
  PRODUTTORE   Lionceau Films  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Francia  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2010  
  DURATA   85 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://  
 
 
 

DESCRIZIONE   Normandia. Angèle è una giovane donna allo sbando. Uscita dal carcere dopo aver scontato una pena perché ritenuta responsabile di un incidente che è costato la vita al marito, non può prendersi personalmente cura del figlio, affidato dai giudici ai nonni paterni. Tony è un pescatore abituato ai sacrifici che vive con la madre vedova, dopo che il padre è scomparso in mare durante una battuta di pesca. Entrambi in cerca di un legame, Angèle perché vuole disperatamente formare una famiglia che le permetta di riprendersi il figlio, Tony per sfuggire a una solitudine affettiva che lo stringe come una morsa, si trovano grazie a un annuncio. Il primo incontro non sarà dei più positivi...
 

COMMENTO   L'amore di coppia, forse mai conosciuto prima e poi cercato, che diventa possibilità di riscatto umano e sociale. Per lei nasce dalla necessità di risposarsi per provare ad ottenere l'affidamento del figlio, rispettandone comunque le esigenze; per lui, perduto il padre in mare, dalla volontà di uscire da una convivenza con una madre dal forte carattere. I due sono accomunati da sconfitte, marginalità e carcere: l'una ritenuta responsabile dell'incidente che le ha ucciso il marito, l'altro per un'azione dimostrativa nell'ambito della lotta dei pescatori contro l'importazione dei prodotti ittici, da lontano e a basso costo, che rovina il mercato locale. Le forti differenze tra loro, che vivono il sesso come merce di scambio o espressione di sentimenti, sono sintetizzate nei rispettivi mezzi di trasporto, cioè una bici sui cui pedali esprimere la propria foga e una motocicletta che significa boccate di libertà.
Lungometraggio d'esordio per l'ex giornalista Alix Delaporte, che firma anche la sceneggiatura, "Angèle e Tony" ha il cielo grigio e il livido mare di una Normandia portuale (dove sono nate la mamma e la nonna della regista, che ha trascorso lì tutte le sue vacanze). Macchina da presa ferma, in modo che il suo movimento non prenda il sopravvento su quello degli attori (combinati in un'alchimia dovuta pure al fatto che Clotilde Hesme e Gregory Gadebois, già compagni di conservatorio, nella vita sono molto amici) e di un procedere drammaturgico arricchito dal pianoforte della colonna sonora originale di Mathieu Maestracci (che non aveva mai composto prima per il cinema, come del resto è debuttante gran parte del cast tecnico), con minimalismo il film sa mettere in campo una complessa trasformazione. E, indicativamente, si apre con lo squallore di un coito occasionale consumato vestiti, in piedi, per ottenere un regalo, chiudendosi invece sul candore di un vestito da sposa, nel vento di una scura spiaggia rocciosa, illuminato da un sorriso sereno.

La frase:
- "Perchè non me l'hai detto prima? Mi hai preso per uno stronzo?"
- "Temevo che mi mandassi via"
- "Appunto, mi hai preso per uno stronzo".
Federico Raponi