Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Vuoti a rendere (Vratné lahve)

 
pic_movie_731   NUM   731  
  DATA E CINEMA   2009.03.09 KAPPADUE (CINEF 46-20)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Jan Sverák  
  ATTORI   Zdenek Sverak, Tatiana Vilhelmová, Daniela Kolarova, Jiri Machacek, Alena Vránová, Miroslav Táborský, Nella Boudová, Jan Budar  
  PRODUTTORE   Phoenix Film Investments, Portobello Pictures, TV Nova, U.F.O. Pictures  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Repubblica Ceca, Regno Unito  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2007  
  DURATA   100 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://filmup.leonardo.it/sc_empties.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Dopo aver lasciato il suo lavoro da insegnante, Josef, un uomo dal carattere "difficile" che vive con la moglie, ormai rassegnata al suo modo d'essere, si da fare per trovare un altro lavoro. Trova un impiego nel settore dello stoccaggio delle bottiglie vuote in un supermercato ma scopre anche che si può imparare a prendere la vita in un altro modo, iniziando con l'essere più gentile con le altre persone...
 

COMMENTO   Un rapporto sanguigno, affettivo e artistico quello tra padre (Zdenenk) e figlio (Jan) Sverak. In proposito, "Vuoti a rendere" (Empties) chiude una trilogia esistenzial-genitoriale di lungometraggi di finzione realizzati in sodalizio – e fruttuosa di riconoscimenti in quanto a premi e pubblico - che tocca l’infanzia ("Scuola elementare", nomination all’Oscar) e la condizione adulta ("Kolya", statuetta come miglior film straniero); e in cui si inserisce anche il documentario "Tatinek" (Papà), inizialmente pensato per terminare proprio sulle riprese di quest’ultimo lavoro sulla vecchiaia, che invece poi è slittato. L’attesa ha però riservato le sue soddisfazioni, non solo in attestati da diversi festival internazionali ma addirittura per il miglior incasso di sempre nella storia della Repubblica Ceca. L’incognita tra l’altro era ben presente, trattandosi di un ritorno sul grande schermo dopo un’assenza decennale per papà Zdenenk e, da co-protagonista a distanza di diverso tempo, per Daniela Kolarova (che era stata sua sposa filmica anche nel ’94). La cui presenza, del resto, sembra la risposta mirata ad un’accusa toccata a volte ai Sverak rispetto all’utilizzo di personaggi femminili poco incisivi.
Come co-produttore e regista c’è Jan, mentre il compito di sceneggiatore e attore (e paroliere della canzone originale) spetta al genitore, che nella vita è pure scrittore e autore teatrale. Insieme alle notazioni sulla solitudine ("i miei amici o si sono rimbambiti o sono morti") e alla "rottamazione sociale" riservate alla terza età, si aggiungono la robusta, schietta tempra della coppia rodata ("statistiche. Voi morite prima e noi veniamo a trovarvi sulla tomba. Non mi va di farlo"), le caratterizzazioni di un ingranaggio dalla dimensione anche corale e ben oliato, dinamismo e uno spirito combattivo e umoristico al contempo.

La frase: "Il modo in cui mi ha liquidato è stato fantastico".
Federico Raponi