Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Hancock (Hancock)

 
pic_movie_706   NUM   706  
  DATA E CINEMA   2008.09.18 DIAMANTE  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Peter Berg  
  ATTORI   Will Smith, Charlize Theron, Jason Bateman, Daeg Faerch, Lauren Hill, Valerie Azlynn, David Mattey, Darrell Foster, Kate Clarke  
  PRODUTTORE   Blue Light, Weed Road Pictures, Overbrook Entertainment  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   U.S.A.  
  CATEGORIA   Azione, Commedia, Fantastico  
  ANNO   2008  
  DURATA   92 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://filmup.leonardo.it/sc_hancock.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Ci sono eroi. Ci sono supereroi. E poi c'è Hancock (Will Smith). Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, lo sanno tutti, tranne Hancock, un supereroe imperfetto, dalla vita spericolata e dall'eccesso di vizi. Gli atti eroici di Hancock, che mostra sempre di avere delle buone intenzioni, gli permettono di portare a termine le sue missioni e salvare tantissime vite, ma sembrano sempre lasciare alle spalle danni notevoli. Per quanto possano essere grati al loro eroe locale, i cittadini di Los Angeles alla fine ne hanno abbastanza e si chiedono cosa hanno fatto per meritarsi tutto questo. Hancock non si preoccupa di quello che pensa la gente, fino a quando non salva la vita di un dirigente di una società di pubbliche relazioni, Ray Embrey (Jason Bateman), e così capisce di avere un lato vulnerabile.
 

COMMENTO   Hancock
Con il nero volto dell’osannatissimo Will Smith, prende il nome da John Hancock, primo firmatario della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, beve come una spugna, vola e salva vite, ma, nonostante le buone intenzioni, i suoi atti eroici finiscono sempre per lasciarsi alle spalle notevoli danni, tanto da assumere quasi le fattezze di una maledizione agli occhi dei cittadini di Los Angeles.
Questo è il bizzarro e facilmente sboccato supereroe protagonista del nuovo lungometraggio di Peter Berg (attore dalla lunga carriera, ma anche regista di film come "Il tesoro dell’Amazzonia" e "The Kingdom"), che apre all’insegna del fracasso da fx a tempo di black music per poi concentrarsi, inaspettatamente, sulla rieducazione del personaggio per mano di Ray Embrey, dirigente di una società di pubbliche relazioni interpretato da un sempre più bravo Jason Bateman e sposato con la bella Mary, nei cui panni troviamo Charlize Theron.
Quindi, un nuovo paladino della giustizia che, ancor prima di riallacciarsi alla tradizione di cine-comics che ci ha regalato serie di successo del calibro di "Batman" o "Spider-man", sembra rifarsi alla corrente di varianti ironiche alla Ralph supermaxieroe dell’omonimo telefilm o "La mia super ex ragazza" di Ivan Reitman, pur senza puntare in maniera esclusiva al lato ironico, perché, come spiega il produttore Michael "Miami Vice" Mann: "Volevamo realizzare una pellicola che passasse da un divertimento profondo e irriverente ad essere sexy e romantica, eccitante e poi meravigliosamente toccante".
Infatti, in mezzo alla sarabanda di spettacolari effetti speciali ed alla manciata di battute e situazioni divertenti, sembra essere lasciato non poco spazio (più o meno allegorico) a riflessioni riguardanti l’integrazione all’interno della società, il ruolo dell’eroe e l’indebolimento dovuto al potere dell’amore, mentre il ritmo narrativo, però, si trova inevitabilmente a dover fare i conti con uno script che, al di là di una sorpresa che giunge a circa metà pellicola, finisce per privilegiare maggiormente i contenuti di fondo rispetto al fondamentale lato relativo all’intrattenimento.
E ciò che ne viene fuori è un discutibile ed anomalo prodotto decisamente difficile da giudicare, proprio come diversi degli assurdi lavori di Berg (si pensi a "Cose molto cattive").

La frase: "Dei, angeli, culture diverse ci chiamano con diversi nomi, ora all’improvviso supereroi".

Francesco Lomuscio

[da: http://filmup.leonardo.it/hancock.htm]