Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Lezioni di cioccolato (Lezioni di cioccolato)

 
pic_movie_672   NUM   672  
  DATA E CINEMA   2008.01.17 (CINEF 45-14 PINDEMONTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Claudio Cupellini  
  ATTORI   Luca Argentero, Violante Placido, Hassani Shapi, Neri Marcorè, Carlo Gabardini, Monica Scattini, Francesco Pannofino, Ivano Marescotti, Marco Marzocca, Regina Orioli, Walter Corelli, Francesco Lagi  
  PRODUTTORE   Cattleya, Faro Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2007  
  DURATA   minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://filmup.leonardo.it/sc_lezionidicioccoloato.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Mattia é il titolare di una piccola impresa edile ed il suo moto é: "qualità al minor costo possibile". Questo significa far lavorare la manodopera in nero e risparmiare sulla sicurezza. Quando però in cantiere succede un incidente e Kamal un manovale egiziano si rompe entrambe le braccia cadendo dal tetto, Mattia, accetta le condizioni del suo dipendente per tenere chiusa la bocca sull'accaduto. Mattia dovrà frequentare, al posto di Kamal, il corso organizzato da un prestigioso produttore di cioccolato per il quale era stato selezionato e dovrà conseguire ottimi risultati e informarlo ogni giorno su tutto ciò che ha imparato. All'inizio Mattia prende l'impegno con superficialità, ma dopo poco tempo si renderà conto che dovrà dare tutto se stesso per stare al passo col corso. Nel frattempo il ragazzo si innamora di Cecilia, la migliore delle allieve del corso ed anche il suo rapporto con Kamal migliora vistosamente, ma, quando viene smascherato, tutto sembra crollargli addosso. Solo l'intervento di Kamal, che racconta pubblicamente tutta la sua storia, riabiliterà Mattia e porterà ad una conclusione del tutto inimmaginabile...
 

COMMENTO   Una volta parlando di commedia all’italiana si pensava a grandi film come “I soliti ignoti”, “Il sorpasso”, basati su una scrittura delineata e realistica; dove accanto alle situazioni comiche si affiancava sempre, con ironia, una pungente e talvolta amara satira di costume.
Poi si è passati a livelli sempre più bassi, fino a identificare la commedia fatta in Italia con i cinepanettoni natalizi di Boldi- De Sica, oppure con i film scritti, diretti e recitati da comici televisivi. Ora qualcosa si sta muovendo nel nostro cinema e film ben confezionati, ben scritti e ben recitati si vedono sempre più spesso nelle sale e sempre più spesso vengono premiati anche dal pubblico, come “Notte prima degli esami” e “Mio fratello è figlio unico”.
“Lezioni di cioccolato” è esattamente questo tipo di prodotto, dove seri professionisti si sono uniti per fare ognuno il proprio lavoro e realizzare una commedia più che dignitosa.
Guardando con un occhio la società in cui viviamo e con l’altro i meccanismi ormai collaudati della commedia americana, il regista Claudio Cupellini e lo sceneggiatore Fabio Bonifacci sono partiti da un intreccio che si basa su una storia leggerissima e sicuramente prevedibile, arricchita, però, da tanti elementi legati all’attualità come: l’immigrazione, i permessi di soggiorno, il lavoro nero ed hanno confezionato un film con una sceneggiatura ben scritta, una regia efficace, un ottimo ritmo e un cast affiatato.
Scevro da qualsiasi volgarità “Lezione di cioccolato” diverte grazie ad una comicità basata sullo spaesamento del protagonista, Mattia che da arrogante geometra, insofferente verso le esigenze del prossimo, si deve trasformare in Kamal, egiziano immigrato. Il cinico geometra per evitare di essere denunciato dal suo “operaio in nero”, accetta di frequentare al suo posto un corso per cioccolatai.
Così Mattia fingendo di essere Kamal capirà quali sono i veri valori della vita e imparerà ad amare.
Tutti gli attori hanno ottimi tempi comici e interpretano i propri ruoli con grande naturalezza e autenticità, grazie anche a dialoghi brillanti e divertenti, che riescono a far ridere in modo intelligente.
Si esce dal cinema con il sorriso sulle labbra e un salutare buonumore.

La frase:
- "Non sapevo che anche in Egitto ci fossero i derby..."
- "Ci hai preso per dei selvaggi".
Elisa Giulidori