Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Die Hard - Vivere o morire (Live Free or Die Hard)

 
pic_movie_662   NUM   662  
  DATA E CINEMA   2007.11.04 DIAMANTE  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Len Wiseman  
  ATTORI   Bruce Willis, Timothy Olyphant, Maggie Q, Justin Long, Jeffrey Wright, Mary Elizabeth Winstead, Edoardo Costa  
  PRODUTTORE   Cheyenne Enterprises, 20th Century Fox, Dune Entertainment  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   U.S.A.  
  CATEGORIA   Azione, Avventura  
  ANNO   2007  
  DURATA   minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://filmup.leonardo.it/sc_diehard4.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Un attacco alla vulnerabile infrastruttura informatica degli Stati Uniti mette in ginocchio l’intera nazione. La misteriosa figura che si cela dietro al disegno di distruzione non ha trascurato nessun dettaglio digitale, ma non ha minimamente pensato all’imprevisto analogico e vecchio stile che può far andare all’aria i suoi piani: John McClane. Per fermare i terroristi l'agente McClane chiederà l'aiuto di un giovane, ma esperto, hacker.
 

COMMENTO   Die Hard - Vivere o morire
È notte. Due adolescenti stanno amoreggiando all’interno di una macchina parcheggiata e, nonostante le rimostranze della ragazza, lui continua ad “allargarsi” nei palpeggiamenti. All’improvviso si apre la portiera, il ragazzo viene preso per il collo da due mani possenti e trascinato fuori dal veicolo: la ragazza in questione si chiama Lucy McClane e “Ti ha detto di lasciarla stare!” sono le prime, inconfondibili, parole pronunciate da John, il suo amorevole paparino.
Die Hard 4 (che, per la prima volta, ha ottenuto dall’MPAA un PG 13 invece della solita R) comincia come uno slasher degli anni 80 ma, invece del maniaco mascherato, irrompe sulla scena uno dei poliziotti più amati e rispettatati dell’intero firmamento hollywoodiano: John McClane, sempre più stanco, sempre più indolente ma pronto, ancora una volta, “to kick-ass the bad guys”. Diciamolo subito: in un periodo di fiacchi remake e stinti sequel, è un piacere rivedere sullo schermo Bruce Willis (che, nonostante gli anni, mantiene il physique du role) nel ruolo che lo ha reso famoso. Die Hard 4 è un concentrato di azione e adrenalina (senza rinunciare alla consueta dose di humour, dote essenziale del personaggio principale) e, tra le avventure di John McClane, è il film che più cerca di avvicinarsi allo spirito della pellicola originale. La storia inizia con il nostro eroe (e l’aggettivo possessivo non è usato a caso visto che da un recente sondaggio americano, John McClane risulta uno dei personaggi di celluloide più amati dal pubblico) che, costretto dal capo, si reca a casa di un giovane hacker di nome Matt Farrell (Justin Long): i computer dell’FBI sono stati violati e tutti i principali sospetti devono essere interrogati. Un compito facile per il “vecchio” poliziotto, se non fosse che i cattivi di turno cercano di eliminare Farrell in tutti i modi. Ovviamente McClane interviene e, come d’abitudine, si caccia in un guaio più grosso di lui: un cyber-terrorista chiamato Timothy Olyphant (Thomas Gabriel) ha deciso di organizzare un colpo di Stato mandando in tilt il sistema informatico degli Stati Uniti d’America. Sembra superfluo annunciare che...non ci riuscirà. La regia di Len Wiseman (Underworld) è dinamica ed efficace e le tante scene d’azione sono rese più spettacolari e “credibili” da un uso moderato del CGI in favore di stuntmen e “real action”. Nonostante il cattivo di turno (sciapo se paragonato ad Alak Rickman) sia identificato come un “terrorista”, la sceneggiatura di Die Hard 4 non risente troppo del clima “post 11 settembre” ma – e forse questo è il lato più debole del film – sembra scimmiottare la classica struttura del “Bond Movie”, con tutto il “carico” di non plausibilità che questo comporta. Per il resto: Yippie Kay-yay!

La frase:
- Matt: "Hai appena distrutto un elicottero con una macchina!"
- McClane: "Sì. Avevo finito le pallottole".

Paolo Zelati

[da: http://filmup.leonardo.it/diehard4.htm]