Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 I fantastici 4 e Silver Surfer (Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer)

 
pic_movie_651   NUM   651  
  DATA E CINEMA   2007.08.19 FFSS-PSGIORGIO  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Tim Story (I)  
  ATTORI   Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans (v), Michael Chiklis, Doug Jones, Julian McMahon, Kerry Washington, Beau Garrett  
  PRODUTTORE   20th Century Fox  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Usa  
  CATEGORIA   Azione  
  ANNO   2007  
  DURATA   92 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=34547  
 
 
 

DESCRIZIONE   I preparativi per il matrimonio tra Reed Richards e Susan Storm vengono bruscamente interrotti da misteriose anomalie cosmiche sulle quali i Fantastici Quattro sono chiamati a investigare. La Terra è entrata nel mirino di Silver Surfer, un misterioso alieno che va a caccia di mondi abitati per Galactus, un essere semidivino che si nutre dell'energia vitale dei pianeti. Per evitare la distruzione della Terra, i nostri eroi dovranno scoprire il segreto delle origini dell'enigmatico araldo dello sterminio.Grazie a uno strumento approntato da Mr. Fantastic, durante le prove per il matrimonio, l'esercito riesce a catturare Silver Surfer. Ma i quattro eroi, non sopportando l'idea che questi venga sottoposto alla pratica della tortura per estorcergli informazioni, lo aiutano a scappare. Riconoscente l'alieno si opporrà al suo padrone, intercedendo per la Terra, ma sarà solo quando Sue sacrificherà la propria vita per lui che questi si scaglierà contro Galactus, distruggendosi e distruggendolo e riportando il pianeta alla sua condizione originaria (e Sue Storm alla vita).
 

COMMENTO   In epoca di sequel e trilogie, ormai ci siamo abituati a considerare i singoli episodi di una saga tanto come parti di un unicuum quanto a leggerli e giudicarli separatamente. Quando non a sperarli in grado di risollevare le sorti di 'numeri uno' non completamente riusciti. Non ce ne voglia nessuno se in questo caso la missione non ci sembra particolarmente compiuta, d'altronde dopo le perplessità, le sorprese e le speranze del post-I° episodio, è inevitabile trarre qualche conclusione. Se allora si era parlato di trasposizione che concedeva molto ai fan più recenti e ammiccava a un certo cinema di genere con ampio uso di effetti e colorerie, si auspicava una sorta di 'concretizzazione', di consolidamento e approfondimento dei personaggi e di certe dinamiche. Purtroppo si è scelta un'altra via. La via di colmare con la presenza di un personaggio 'pesante' le carenze carismatiche di quattro fantastici sempre più bidimensionali e sempre più 'light'. Surfer è sempre una garanzia, è un personaggio che vive da solo, che bastava non stravolgere perché riuscisse nella sua missione, e certo la 'ossatura' di Doug Jones ("Hellboy", "Il Labirinto del Fauno") ha aiutato ulteriormente a farne il pilastro centrale della vicenda, fuori e dentro la sceneggiatura. Peccato che questa (la sceneggiatura) però non convinca oltre, restando il punto debole di una trasposizione che ormai ha acquisito una sua identità, che non ci piace e che difficilmente potrà riservare sorprese che non siano quelle di nuove esplosioni di digitale o di personaggi eclatanti (dopo aver ridotto Galactus a una nebbiolina stellare, poi...).