Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Uno su due (Uno su due)

 
pic_movie_642   NUM   642  
  DATA E CINEMA   2007.04.19 FIUME (CINEF 44-24)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Eugenio Cappuccio  
  ATTORI   Fabio Volo, Anita Caprioli, Ninetto Davoli, Giuseppe Battiston, Tresy Taddei, Agostina Belli, Paola Rota, Francesco Crescimone, Pino Calabrese, Luca Martella, Alberto Basaluzzo, Giampiero Rappa, Paola Cerimele, Edoardo Ribatto, Enrico D'Aureli, Rachele Ghersi, Gionata Corridoni, Valter Corelli, Paola Lavini, Guido Massarelli, Alessandra Cortesi, Domenico Lannuti, Sandra Mirkovic, Orfeo Orlando, Nicoletta Zuccheri, Francesco Cerasi, Massimo Molea, Barbara Corradini, Daniele Cascella, Sara Bagnetti, Iryna Salukha, Alice Visconti, Maurizio Pompella, Emanuela Spartà  
  PRODUTTORE   Rai Cinema, ITC Movie  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Francesco Cerasi  
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2006  
  DURATA   100 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://filmup.leonardo.it/sc_unosudue.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Tutto quello che possiede Lorenzo l'ha ottenuto con determinazione, senza voltarsi indietro: una casa, amici che lo invidiano, una donna che lo ama, una posizione... quando alla vigilia del "business" che lo farà diventare ricco si affaccia nella sua vita la malattia, ogni suo passo diventa incerto e doloroso come l'attesa dei risultati della biopsia. Eppure sarà proprio questa sospensione fra la vita e la morte, una volta uscito dall'ospedale, a dargli la forza per intraprendere un viaggio lontano dal Lorenzo che era prima per andare in cerca di qualcosa di molto più autentico. Una commedia umana sul tema dell'attesa, la rimozione della paura e la riscoperta del valore dell'altro...
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Uno su due è un film del 2006 diretto da Eugenio Cappuccio. Il trentenne Lorenzo (Fabio Volo) può affermare con tranquillità di avere tutto ciò che serve per essere felice: una professione di avvocato remunerativa e ben avviata, una ragazza che convive con lui e l'ammirazione degli amici. L'ultimo importante affare concluso con alcuni imprenditori russi fa da ciliegina sulla torta e dimostra che la sua efficienza continua a portare a brillanti risultati.
Mentre passeggia per il centro storico della città e si confronta con il socio Paolo (Giuseppe Battiston) riguardo l'accordo appena raggiunto, Lorenzo ha un malore e cade svenuto a terra. Viene portato urgentemente in ospedale, dove apprende che potrebbe essere affetto da un tumore cerebrale e viene temporaneamente ricoverato nel reparto di neurochirurgia. Dimesso in attesa di una diagnosi certa, Lorenzo torna a casa ma assiste allo sgretolarsi della sua vita: la fidanzata interrompe la convivenza, gli amici passano dall'invidiarlo al compatirlo e i russi si scoprono essere grandi truffatori. L'unico elemento positivo in questo grande caos è Giovanni (Ninetto Davoli), l'uomo che era ricoverato con lui e che ora è in gravi condizioni. Con l'idea di fargli un regalo inaspettato, Lorenzo compie un viaggio che lo porterà a cambiare radicalmente valori e prospettive...
(https://www.comingsoon.it/film/uno-su-due/591/scheda/)
 

COMMENTO   Uno su due
Il regista dell'apprezzato "Volevo solo dormirle addosso", Eugenio Cappuccio, torna a dirigere una pellicola che ha come sfondo, ancora una volta, il mondo del lavoro, qui visto come punto di partenza per un viaggio alla ricerca di se stessi.

L'avvocato Lorenzo Maggi è un giovane single, sfrontato e arrogante. Una vita appagante, fatta di amici e legami affettivi sospesi sempre sul filo sottile del "forse", e una filosofia egoistica, che vuole il "fine" giustificare i "mezzi", lo contraddistinguono in tutto ciò che fa. Un giorno però un tragico imprevisto giunge a far crollare tutte le sue apparenti sicurezze: una biopsia, effettuata dopo aver avvertito un malessere, gli prefigura la possibilità di un tumore al cervello. Per Lorenzo inizia un lungo periodo di degenza dove conoscerà Giovanni, un vecchio ottimista dal passato irrisolto. Grazie a lui il giovane avvocato compirà un viaggio che lo porterà a una nuova consapevolezza di sé…

Pellicola tutta giocata sul tema delle probabilità: un detto rivela infatti che un uomo, nella vita, ha una possibilità su due di cavarsela in ogni avversità che gli si presenta. Cappuccio sigla "Uno su due" con una regia di ispirazione "mistico- urbano": caratterizzata da lenti movimenti di camera concentrata a indugiare su una nuova alba nel porto di Genova, città dove il film è ambientato, piuttosto che sul tranquillo discendere a valle di un paracadute da parapendio, in una delle scene più significative del film. Purtroppo però non bastano le buone intenzioni, seppur accompagnate da buone intuizioni, a fare di una storia un film "profondo". E quindi ecco che di un bel soggetto di riscatto e rinascita, che vede il difficile tema della malattia affiancarsi con gusto fine a quello del destino, rimanere solo il lento incedere di passi, a tratti un po' retorici, filmicamente già visti. Il risultato è una leggerezza di fondo, meglio una superficialità, che risulta affatto significante o coinvolgente per lo spettatore.

Popolare. Ciò che più di tutte cattura l'attenzione dello spettatore è l'ottima sceneggiatura: dialoghi scorrevoli, credibili, sempre al passo con la storia e con il giusto evolversi dei personaggi. Ottima. Carente invece la parte attoriale, dove il televisivo Fabio Volo fa quello che può per non risultare inadeguato, con il risultato di apparire irritante nel suo "buonismo da periferia". Eccellente il resto del cast invece che, grazie soprattutto ai due co-protagonisti Anita Caprioli e Ninetto Davoli, riesce a trainare il protagonista nel difficile mestiere del recitare. Guide.

"Uno su due" è decisamente un film "altalenante": a tratti commuove, a tratti diverte, a volte si perde nel lento incespicare delle immagini, altre sterza prepotentemente verso svolte improvvise nella trama. Una pellicola che oscilla anche dal punto di vista tecnico, come già sottolineato, e che forse, proprio per questa sua natura doppia, lascia un po' di amaro in bocca… almeno uno spettatore su due.

La frase:
"...Io mi affido..."

Diego Altobelli

[da http://filmup.leonardo.it/unosudue.htm]