Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Il velo dipinto (The painted veil)

 
pic_movie_641   NUM   641  
  DATA E CINEMA   2007.03.30 (CINEF 44-23) PINDEMONTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   John Curran  
  ATTORI   Naomi Watts, Edward Norton, Liev Schreiber, Diana Rigg, Toby Jones, Li Bin (II), Juliet Howland, Sally Hawkins, Xia Yu, Li Feng, Henry Sylow, Lucy Voller, Marie-Laure Descoureaux, Shihan Cheng, Zoe Telford, Alan David, Lorraine Laurence, Gesang Meiduo, Ian Rennick, Maggie Steed, Lu Yan  
  PRODUTTORE   Warner Independent Pictures, Stratus Film, Class 5 Films  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Alexandre Desplat  
  PAESE   Cina, USA  
  CATEGORIA   Drammatico, Romantico  
  ANNO   2006  
  DURATA   125 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://filmup.leonardo.it/sc_ilvelodipinto.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Il film parla di una storia d'amore ambientata negli anni '20, tra un dottore della classe media ed una donna altolocata, sposatisi per i motivi sbagliati e trasferitisi dall'Inghilterra a Shanghai. Quando lui scopre l'infedeltà della donna, decide di accettare l'incarico in un lontano villaggio della Cina infestato da un'epidemia mortale e porta la moglie con se. Qui avranno l'occasione di analizzare il loro rapporto...
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Il velo dipinto, film diretto da John Curran, è ambientato a Londra durante i primi anni Venti e racconta la storia d'amore di due ragazzi inglesi, Walter (Edward Norton) e Kitty (Naomi Watts). La coppia è giovane, ma non è innamorata o almeno il sentimento provato da lui non è corrisposto da lei, che ha accettato di sposarlo soltanto per allontanarsi dalla famiglia. Walter lavora come medico, nello specifico un batteriologo, e proprio la sua professione porta i due sposi a trasferirsi a Shangai, in Cina. Qui Kitty trascorre le sue giornate annoiata e l'unico diversivo a questa monotonia è Charlie Townsens (Liev Schreiber), un viceconsole inglese di cui lei si innamora perdutamente. Nonostante i due siano entrambi sposati, iniziano a frequentarsi, ma la loro relazione extraconiugale non sfugge a Walter, che pone sua moglie di fronte a una scelta: il divorzio per adulterio o seguirlo in una zona remota della Cina, dove è in atto un'epidemia di colera. Quando Charlie le rivela che non divorzierà mai da sua moglie per sposarla, Kitty capisce di essere stata ingannata e segue suo marito in uno dei villaggi più sperduti del paese, immerso tra la natura incontaminata. È proprio qui che il loro matrimonio sembra finalmente riprendersi e rinvigorirsi di quel sentimento, che Kitty aveva tenuto per sé.
(https://www.comingsoon.it/film/il-velo-dipinto/576/scheda/)
 

COMMENTO   Il velo dipinto
Penetrante, intensa e acuta analisi sull'Amore: "Il velo dipinto" si presenta come un lungo percorso di crescita interiore per Naomi Watts, qui nei panni dell'acerba Kitty Fane, sposa per comodo al marito Walter, alias Edward Norton, impacciato dottore specializzato in batteriologia. Insieme, i due ci regalano un viaggio straordinario nella Cina degli anni Venti: quella della povertà, delle malattie infettive, delle rivolte e della vita.

Il film è un drammatico-sentimentale di quelli che verrebbe da dire "come ce ne sono tanti": e invece non è così, non in questo caso, non quando una pellicola viene illuminata dal talento (vero, non pubblicizzato) di due attori come la Watts (reduce dai calori di King Kong) e Norton (sempre più impegnato a voler interpretare, riuscendoci, qualunque ruolo) capaci di tenere alta l'attenzione del pubblico nel loro lungo percorso verso la comprensione reciproca. Non si può parlare di stereotipo drammatico quando la pellicola presenta un cast tecnico di talento: regia ispirata quella di John Curran, fatta di paesaggi bellissimi e interessanti soluzioni narrativo-visive (inserimento di flash-back, anche se solo inizialmente, e buoni movimenti di camera); sceneggiatura affatto scontata e motivo d'orgoglio per Ron Nyswainer, portato in gloria dal film "Philadelphia"; e musica avvolgente e insinuante, firmata da Alexandre Desplat, perfetta con il ritmo, anche emotivo, del film e che pare non accostarsi ad alcun altro genere. Originali.

Tratto dal romanzo del 1925 di Somerset Maugham, "Il velo dipinto" vuole spiegare l'Amore, quello vero, quello silenzioso e immobile della pazienza, della tenacia, della forza del tempo. E lo fa attraverso gli occhi della protagonista Kitty, viziata e aristocratica, che si ritrova suo malgrado in un viaggio ai confini della Cina, nelle terre colpite dal colera. Pur tra alti e bassi (forse troppo lenti alcuni passaggi centrali) il film non scivola mai nel patetico o nel luogo comune, riuscendo a mostrare la sua vera natura psicologica e coinvolgendo pienamente. Sorpresa.

"Il velo dipinto" è un film da consigliare, se non per l'originalità allora per l'intento che ha di voler comunicare qualcosa di nuovo, e avvolgente, allo spettatore. Incantato.

La frase: "...Quando amore e dovere coincidono, allora la grazia è dentro di te..."

Diego Altobelli

[da: http://filmup.leonardo.it/ilvelodipinto.htm]