Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 La ricerca della felicità (The Pursuit of Happyness)

 
pic_movie_620   NUM   620  
  DATA E CINEMA   2007.01.21 FIUME  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Gabriele Muccino  
  ATTORI   Will Smith, Thandie Newton, Jaden Smith, Cecil Williams, Kurt Fuller, Brian Howe James Karen, Dan Castellaneta, Takayo Fischer, Kevin West, George Cheung, David Michael Silverman, Domenic Bove, Geoff Callan, Joyful Raven, Scott Klace.  
  PRODUTTORE   Medusa  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   USA  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2006  
  DURATA   117 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43629  
 
 
 

DESCRIZIONE   Tratto da una storia vera, il film racconta di un americano, Chris Gardner, rimasto da un giorno all'altro senza lavoro e senza famiglia, che cerca in tutti i modi di ricominciare a vivere. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 2 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office La ricerca della felicità ha incassato 15,6 milioni di euro .
 

COMMENTO   Chris Gardner è un brillante venditore senza fortuna nella San Francisco degli anni '80. Padre affettuoso di Christopher, un vivace bambino di cinque anni, e marito di una scontrosa compagna, Chris fatica a sbarcare il lunario. La moglie, incapace di reggere la crisi, abbandona marito e figlio per cercare fortuna a New York. Rimasto solo Chris cerca tenacemente e ottiene un posto da stagista non retribuito presso una società di consulenza finanziaria. Senza stipendio, sfrattato dall'appartamento e poi dalla stanza di un infimo motel, Chris e il suo bambino cercheranno di sopravvivere dormendo nei ricoveri per i senza tetto o nei bagni pubblici della metropolitana. Indossando sempre il suo abito migliore e l'orgoglio di chi non vuole mollare, Chris troverà una porzione di felicità.
Gabriele Muccino ricomincia dall'America, lasciando a casa il suo cinema d'interni, di famiglie borghesi in crisi e di dialoghi urlati, accelerati e quasi sempre travolti dalla musica. A restare sono invece i sentimenti, calati questa volta nella realtà americana e rinnovati da quella stessa realtà. Dietro l'energia della messa in scena e il ritmo del racconto non ci sono corna, separazioni o crisi adolescenziali, non ci sono nemmeno yuppie meschini che riscoprono la spontaneità attraverso la fuga. C'è piuttosto un padre che resta e decide di sognare per sé e suo figlio, realizzando l'ambizione di desiderare un po' della felicità del titolo. La sceneggiatura solida procede per accumulo di disgrazie, sfiancando lo spettatore fino all'happy end "in discesa", che risolve la vita dei protagonisti e muove alla commozione.
Muccino realizza un film intelligente e finalmente emancipato dal manierismo sociologico della sua filmografia. Merito da condividere col divo Will Smith, che doppia il semidivo Accorsi, in una performance straordinariamente drammatica che riduce e modera la sua maschera comica. L'altra metà del cielo riconferma (ahimè) il modello femminile di Muccino, ancora una volta isterico, risentito e mai solidale dentro un quotidiano che diventa materia del dramma. Ispirato dalla storia vera di Chris Gardner, Muccino sogna in italiano il sogno (materialista) americano.