Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Joyeux Noël - Una Verità Dimenticata Dalla Storia (Joyeux Noël)

 
pic_movie_572   NUM   572  
  DATA E CINEMA   2006.05.12 PINDEMONTE (CINEF 43-26)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Christian Carion  
  ATTORI   Diane Kruger, Benno Fürmann, Guillaume Canet, Gary Lewis, Dany Boon, Daniel Brühl, Alex Ferns, Steven Robertson, Lucas Belvaux, Bernard Le Coq, Ian Richardson, Frank Witter, Thomas Schmauser, Joachim Bissmeier, Robin Laing, Suzanne Flon, Michel Serrault, Christopher Fulford, Marc Robert, Friedemann Thiele, Johannes Richard Voelkel  
  PRODUTTORE   Nord-Ouest Productions, Senator Film Produktion, Artemis Films Production, MEDIA PRO PICTURES,  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Philippe Rombi  
  PAESE   Francia, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Romania  
  CATEGORIA   Commedia, Drammatico, Guerra  
  ANNO   2005  
  DURATA   113 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/joyeux-noel-una-verita-dimenticata-dalla-storia/160/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia, è un film drammatico del 2005 scritto e diretto da Christian Carion, che racconta un episodio realmente accaduto durante la Grande Guerra.
Francia, Dicembre 1914. Sul fronte occidentale si combatte una guerra di trincea tra tedeschi da una parte e francesi e scozzesi dall'altra. Il soprano Anna Sörensen (Diane Kruger) raggiunge al fronte il compagno Nikolaus Sprink, tenore dell’Opera di Berlino, per passare il Natale insieme. La notte della Vigilia, il tenore lascia la trincea tedesca con un alberello di Natale in mano ed esce allo scoperto intonando Stille Nacht. Conquistati da quel gesto, i soldati scozzesi suonano con le cornamuse l’Adeste Fideles. Al termine delle esibizioni, un applauso commosso parte da entrambe le trincee. A questo punto i superiori dei tre reggimenti - lo scozzese Gordon (Alex Ferns), il francese Audebert (Guillaume Canet) e il tedesco Horstmayer (Daniel Brühl) - s’incontrano in mezzo al campo e concordano un cessate il fuoco per la Vigilia di Natale. Durante la tregua, i soldati dei tre eserciti si scambiano gli auguri con abbracci e strette di mano, e condividono confidenze e generi di conforto. A mezzanotte il prete scozzese (Gary Lewis) celebra la messa, cui tutti prendono parte. La mattina di Natale viene concordata la possibilità di seppellire i soldati caduti, mentre cresce la stima tra i tre comandanti. C’è anche la voglia di giocare a calcio insieme. L’inevitabile ritorno alla realtà della guerra, che li vuole ancora nemici, sarà doloroso per tutti…

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Anna ritrova il suo compagno Sprink, tenore di professione partito per il fronte, tornato durante la notte di Natale per esibirsi al comando generale. Sprink ritrova in quest'occasione la gioia di cantare: tornato in trincea inizia a gorgheggiare per il nemico, che risponde a suon di cornamusa. Velocemente i tre comandanti s'incontrano e decidono di sospendere la battaglia per celebrare il Natale. L'atmosfera si trasforma velocemente in festa e gli scambi d'amicizia s'intensificano. Tornare a farsi la guerra diventa difficile, e mentre si sogna la pace, arrivano nuovi ordini dal comando, rimasto all'oscuro di tutto.I tre comandanti decidono di non rispondere agli ordini dei rispettivi comandi, andando incontro a serie conseguenze. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27438)
 

COMMENTO   La notte di Natale è tempo di miracoli, il desiderio di rappacificazione diventa forte e i nemici si stringono la mano trasportati dalle melodie natalizie di un cantante d'opera. Suona tutto un po' troppo edulcorato, stucchevole e soprattutto inverosimile? Incredibile da credere, ma il film prende spunto da un fatto realmente accaduto sul fronte della prima guerra mondiale dove tre trincee nemiche decisero di alzare bandiera bianca. In una pianura surreale innevata, con tono giocoso, il regista tira fuori tutto l'occorrente natalizio: gli alberi con gli addobbi, le cornamuse scozzesi e perfino la messa di mezzanotte. E' interessante l'assortimento francese-inglese-tedesco: i soldati assieme creano una rete di scambio veloce, e anche se i dialoghi si perdono in una poetica compiaciuta, l'idea funziona. Il tono amaro della commedia, diluito nella notte, commuove e fa pensare alla guerra, quella lontana dai bottoni di comando. Una favola un po' vecchio stile adatta a grandi e piccoli, che fa bene al cuore. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27438)