Lista visioni cinematografiche di Luciano


La contessa bianca (The white countess)


	NUM	564
	DATA E CINEMA	2006.03.13 KAPPADUE (CINEF 43-20)
	RASSEGNA	CINEFORUM CHAPLIN

	REGISTA	James Ivory
	ATTORI	Ralph Fiennes, Natasha Richardson, Vanessa Redgrave, Lynn Redgrave, John Wood, Madeleine Potter, Madeleine Daly, Hiroyuki Sanada, Allan Corduner, Luoyong Wang, Da Ying, Lee Pace, Kyle Rothstein
	PRODUTTORE	Merchant Ivory Productions, Mikado Films, VIP 3 Medienfonds
	SCENEGGIATORE
	COMPOSITORE	Richard Robbins
	PAESE	Gran Bretagna / USA
	CATEGORIA	Drammatico
	ANNO	2005
	DURATA	138 minuti
	LINGUA
	SOTTOTITOLI
	URL	http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27813



DESCRIZIONE		Shanghai, anni Trenta. Jackson è un ex diplomatico americano che ha perso la moglie ed i figli ed è rimasto cieco a causa di un incidente. Grazie ad una vincita alle corse dei cavalli, l'uomo decide di realizzare il suo vecchio sogno, aprire un night-club. Sofia è una contessa russa, fuggita durante la rivoluzione bolscevica. Rimasta vedova, Sofia vive con sua figlia insieme ai parenti del marito, che la disprezzano nonostante sia lei a mantenerli esibendosi come ballerina a pagamento. Quando Jackson la conosce decide che lei è la donna che cercava per il suo night-club.Sofia inizia a lavorare nel night-club di Jackson, 'La contessa bianca'. Tra i due nasce lentamente una storia d'amore che viene però messa in pericolo dall'avvicinarsi della guerra. I parenti di Sofia intendono infatti fuggire ad Hong Kong, ma quando stanno per imbarcarsi, Sofia scopre che per lei non c'è posto. Dopo un iniziale tentennamento, la donna corre al porto per riprendere sua figlia ed è lì che incontra Jackson, accorso per cercarla. i tre partiranno alla volta di Macao per iniziare insieme una nuova vita. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27813) ________________________________ La contessa bianca, film drammatico diretto da James Ivory, racconta la storia d’amore tra un ex diplomatico americano e una donna russa nella Shanghai degli anni Trenta. Lui, Todd Jackson (Ralph Fiennes), vittima dei conflitti in Cina, ha perso sua moglie e i suoi figli. Poi, durante un attentato terroristico, è diventato cieco. Dopo una grossa vincita alle corse dei cavalli, l’uomo è deciso a dare una svolta alla sua vita aprendo un club di lusso, il Contessa Bianca, proprio al centro della città. Lei, Sofia (Natasha Richardson), è una rifugiata scappata dalla Russia quando era solo una bambina. Per sopravvivere deve lavorare come accompagnatrice a pagamento in un locale notturno. Rimasta vedova, vive con la figlioletta di dieci anni, Katya (Madeleine Daly), nella casa dei parenti del marito defunto. Tod e Sofia si incontrano una sera proprio in una sala da ballo, e lui resta immediatamente colpito dalla sua bellezza e dal suo fascino. Così le parla del suo progetto e le chiede subito di farne parte. Tra loro nasce un legame profondo, anche se il mestiere della donna non è quasi mai oggetto di conversazione: argomento alquanto sconveniente che rovinerebbe la magia dei loro incontri. Nel frattempo Tod conosce il Sig. Matsuda (Hiroyuki Sanada), un personaggio misterioso e alquanto temuto… (https://www.comingsoon.it/film/la-contessa-bianca/182/scheda/)


COMMENTO		Storie d'amore così delicate è ormai difficile trovarne: niente sesso o nudità da botteghino, ma un sentimento fatto di intesa e comprensione profonda. Non è però soltanto ai cuori romantici che ci sentiamo di consigliare "La contessa bianca", quanto piuttosto a tutti coloro che hanno piacere nel vedere un buon film che sa parlare di temi attuali senza perdere il gusto di raccontare una bella storia. Più dell'amore tra i due protagonisti, è infatti ciò che fa da sfondo a restare nel cuore, la Shanghai degli anni Trenta, 'La perla d'Oriente', raccontata da due punti di vista opposti. Quello di una contessa russa costretta a cercare rifugio in una terra straniera, dove è subisce ogni sorta di umiliazione. E quello di un diplomatico americano arrivato in Cina per 'aiutare' questa nascente democazia ad allinearsi alla cultura occidentale, e pieno di rimpianti per la realtà che ha collaborato a creare. Un cast eccellente completa quest'opera pregievole, che pecca forse nell'eccessiva lunghezza, ma che nonostante ciò riesce a raccontare con eleganza una storia che, seppure lontana nello spazio e nel tempo, è di agghiacciante attualità. Kimberley Ross (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27813)