Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Match Point (Match Point)

 
pic_movie_561   NUM   561  
  DATA E CINEMA   2006.03.02 FIUME (CINEF 43-18)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Woody Allen  
  ATTORI   Jonathan Rhys Meyers, Scarlett Johansson, Matthew Goode, Emily Mortimer, Penelope Wilton, Brian Cox, Miranda Raison, Zoe Telford, Rose Keegan, Eddie Marsan, Alexander Armstrong, Steve Pemberton, Ewen Bremner, Selina Cadell, James Nesbitt, John Fortune, Simon Kunz, Rupert Penry-Jones, Colin Salmon, Geoffrey Streatfeild, Margaret Tyzack, Philip Mansfield, Anthony O'Donnell, Scott Handy, Paul Kaye, Patricia Whymark, Georgina Chapman, Toby Kebbell, Emily Gilchrist, Janis Kelly, Mark Gatiss, Alan Oke, Mary Hegarty  
  PRODUTTORE   Magic Hour Media, Thema Production, Invicta Capital Ltd, BBC Films  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   USA, Gran Bretagna  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2005  
  DURATA   124 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=26194  
 
 
 

DESCRIZIONE   Chris Wilton, ex tennista professionista ora costretto a fare l'istruttore per facoltosi iscritti a club elitari, diventa amico di uno dei suoi allievi , in occasione di una festa nella di lui ricca magione conosce tanto la fidanzata Nola quanto la sorella Chloe. Deciso a salire la scala sociale fa di tutto per sposare la ricca rampolla della famiglia Hewett, ma a complicare le cose c'è la relazione clandestina che intraprende con l'affascinante Nola, ormai separatasi dall'amico e cognato Tom. Chloe vuole un figlio, ma nonostante i tanti tentativi è Nola a restare incinta. Come uscire dalla spinosa situazione?.Trascurata ed esasperata Nola diventa sempre più pressante arrivando a minacciare il 'progetto' di Chris, il quale si trova 'costretto' ad organizzare il crimine perfetto... Uccide così Nola, facendo sembrare l'omicidio come opera di un ladro qualsiasi, riacquistando la libertà e continuando a godersi la 'ricca' pace familiare e il benessere raggiunto.
(http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=26194)
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Match Point è un film del 2005 diretto da Woody Allen. Il protagonista della vicenda è il giovane e affascinante Chris Wilton (Jonathan Rhys Meyers), un ex giocatore irlandese di tennis che crede fermamente nel potere della fortuna. Grazie alla passione per la musica lirica Chris fa la conoscenza di Tom (Matthew Goode), rampollo della benestante famiglia Hewett. Ben presto Chris diventa molto amato dai genitori di Tom e da sua sorella Chloe (Emily Mortimer), con la quale intreccia una relazione. Sotto l’ala protettrice degli Hewett, Chris può aspirare ad una vita borghese fatta da piccoli lussi e appaganti posizioni lavorative. L’incontro con l’attrice americana Nola Rice (Scarlett Johansson), tuttavia, rischia di compromettere il suo progetto. Tra i due, infatti, nasce sin da subito una fatale attrazione.
Dopo aver scoperto che Nola è la fidanzata di Tom, Chris cerca di prendere le distanze dalla donna ma il destino sembra volerlo mettere continuamente alla prova. Deciso a non perdere l’ambita protezione degli Hewett, Chris sposa Chloe sebbene non nutra per lei più di un placido affetto. Mentre la donna soffre per la difficoltà di concepire un figlio, Nola e Tom si lasciano e l’attrice torna negli Stati Uniti. La fragile volontà di Chris sembra salva, almeno fino a quando l’uomo scopre che Nola è tornata in Inghilterra. Impossibilitati dal fuggire dalla passione proibita che nutrono l’uno per l’altro, Chris e Nola intrecciano una relazione clandestina. Chris è convinto di poter tenere nascosto il loro rapporto, godendo così di una stabilità matrimoniale che gli permetta di mantenere i suoi privilegi e degli incontri con la donna che desidera ardentemente. Quando Nola fa una rivelazione inaspettata che costringerebbe Chris a prendere una decisione drastica, l’uomo dovrà dare una mano alla fortuna e scrivere il suo destino…
(https://www.comingsoon.it/film/match-point/153/scheda/)
 

COMMENTO   Allen vince cambiando gioco, onore al merito. Non sono in molti a riuscirci e dopo l'ultimo 'Melinda', per quanto rovinato dal doppiaggio, si temeva il peggio... Con l'età si rifugia a fondo campo per macinare lentamente una storia più costruita di altre dal punto di vista del suo svolgersi se non da quello dell'intreccio. Dal Jazz si passa all'Opera e anche il lavoro reagisce di conseguenza: meno frammentario e più strutturato, il 'libretto' ha sempre la sua firma, ma stavolta l'impressione è che non sia solo un esercizio di stile, che pure c'è soprattutto nel dipanarsi della concatenazione dei personaggi, che segue i percorsi preordinati per incontrarsi al posto giusto al momento giusto (o 'al posto sbagliato al momento sbagliato', ma è questione di punti di vista...). Stavolta Allen si diverte a giocare con sè stesso più che autoreferenziarsi (ma certo quei fantasmi...) e storia, soggetto, sceneggiatura ne traggono giovamento in omogeneità e compattezza. Un passo in avanti sulla strada dei 'sentieri che biforcano', affrontata con troppo distacco e tecnica nell'ultima prova, che chissà non abbia aperto un cammino nuovo per un grande vecchio, sempre pronto a tirare fuori il meglio nel momento del punto decisivo.
(http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=26194)
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Sciolto il contratto con la DreamWorks, Woody Allen nel 2005 volava a Londra per il primo di una lunga serie di film girati in Europa: Match Point è un film che parla di classi sociali e di infedeltà; e, perlomeno per il secondo di questi due aspetti, la carica erotica di Scarlett Johnasson è fondamentale per gli equilibri del film. Che la vita, il mondo, l'universo siano privi di senso, è qualcosa che Allen ripete quasi ossessivamente. E che nei suoi film ha sempre raccontato, ma che ha raccontato con un'evidenza quasi sfacciata proprio a partire da Match Point, che per Allen è "uno dei miei pochi film che andò al di là delle mie ambizioni" e che, da questo punto di vista, dal punto di vista del ragionamento etico e filosofico sull'insensatezza della vita e del ruolo fondamentale giocato dal caso nelle nostre esistenze, è esplicito e radicale come non era mai stato prima. Tragedia (ci sono pure i fantasmi della colpa) travestita commedia travestita da thriller, con i tre piani che si fondono in una fludiità narrativa esemplare, Match Point è il più cupo dei film di Allen degli ultimi quindici anni. Uno dei più cupi della sua carriera.
(https://www.comingsoon.it/film/match-point/153/scheda/)