Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 La tigre e la neve (La tigre e la neve)

 
pic_movie_557   NUM   557  
  DATA E CINEMA   2006.02.02 FIUME (CINEF 43-14)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Roberto Benigni  
  ATTORI   Roberto Benigni, Jean Reno, Nicoletta Braschi, Tom Waits, Giuseppe Battiston, Chiara Pirri, Anna Pirri, Lucia Poli, Andrea Renzi, Francesca Cutolo, Gianfranco Varetto, Mariella Valentini, Emilia Fox  
  PRODUTTORE   Melampo Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Nicola Piovani  
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Commedia, Drammatico  
  ANNO   2005  
  DURATA   118 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/la-tigre-e-la-neve/25/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Attilio è un poeta, e anche docente di poesia in una università per stranieri a Roma. Siamo nel 2003, La guerra in Iraq non è ancora scoppiata, anche se si comincia già a respirarla. Attilio sembra vivere in un mondo tutto suo, in una dimensione letteraria, incantato dalla voce alta e sublime dei poeti che ama di più. È un artista piuttosto conosciuto, ha da poco pubblicato una raccolta dal titolo La tigre e la neve, un libro apprezzato dagli appassionati. Le vicende del mondo sembrano solo sfiorarlo, si è innamorato di una donna che tutte le notti sogna di sposare. Si chiama Vittoria e purtroppo non vuol sapere niente di lui. Anzi si spazientisce di fronte alle allegre blandizie di quel poeta testardo e così totalmente e irragionevolmente innamorato di lei. Attilio la insegue, le fa la posta, le promette felicità eterna, si stende davanti a lei come un tappetino. Ma Vittoria, niente, non vuol saperne...

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Attilio è un poeta, docente di poesia in una università per stranieri a Roma. E' innamorato di Vittoria, che però non ne vuole sapere di lui, e ha due figlie che spartiscono il tempo del padre con la letteratura. Quando Vittoria se ne va a Bagdad per realizzare una biografia del poeta e amico Fuad, la guerra in Iraq non è ancora iniziata, ma allo scoppio del conflitto si ritrova riversa su un letto d'ospedale. Le sue condizioni sono gravissime....e solo l'amore e le cure di Attilio, che nel frattempo ha raggiunto miracolosamente Bagdad, la possono salvare. Fuad, annichilito dalle barbarie che hanno travolto il suo paese, si toglie la vita, mentre Attilio - salvata l'amata - viene rimpatriato. Una volta a Roma, Vittoria e il suo marito poeta (si scopre che sono sposati solo nel finale) ritrovano l'armonia perduta. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27908)
 

COMMENTO   Non si è dimenticato completamente del suo "Pinocchio" (ma in fondo Pinocchio in Benigni c'è sempre un po' stato). Non si è lasciato alle spalle "La vita è bella". Con "La tigre e la neve", il folletto toscano torna a parlarci d'amore&guerra, sfiorando all'unisono le corde del comico e del tragico. Dinoccolato com'è, burattino quanto basta, il nostro premio Oscar Roberto Benigni ritrova infatti i soldati americani - lasciati nei campi di sterminio nazisti - in una Baghdad messa a ferro da una sconcertante attualità, s'imbatte ancora nel suo eterno amore (Nicoletta Braschi) e tinge il suo quadro con tutti i colori della poesia. Qui è Attilio, un poeta, proprio come gli ripetono spesso e da anni. Un poeta di professione che, nel sogno, si ritrova tra Montale e Ungaretti, tra Borges e la Yourcenar, e - nella realtà - canta le passioni umane fiancheggiato da un insolito, ma non meno straordinario, Jean Reno (poeta anche lui, e ideale ponte tra una Roma quotidiana e una lunare e agghiacciante Baghdad). Niente però di più lontano dal politico. Nessuna ideologia. Perché il suo film parla nient'altro che d'amore, sentimento che richiede più coraggio di qualsiasi guerra. Attilio lo dimostra dall'inizio alla fine, concentrandosi in una battaglia personale (salvare la vita alla donna amata) che è motore del film e, insieme, un concentrato di emozioni più vicine all'epica che alla lirica. Bravo Benigni, attore, autore e poeta. Capace - anche grazie alla sapienza narrativa di Vincenzo Cerami e alle vibranti note di Nicola Piovani - di confezionare un film che piacerà, ne siamo certi, e ancora una volta saprà commuovere ed emozionare. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27908)