Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Good Night, and Good Luck. (Good Night, and Good Luck.)

 
pic_movie_545   NUM   545  
  DATA E CINEMA   2005.11.11 PINDEMONTE (CINEF 43-07)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   George Clooney  
  ATTORI   David Strathairn, Caleb McLaughlin, George Clooney, Grant Heslov, Robert Downey Jr., Tom McCarthy, Patricia Clarkson, Jeff Daniels, Ray Wise, Robert John Burke, Alex Borstein, Rose Abdoo, Glenn Morshower, Don Creech, Tate Donovan, Reed Diamond, Frank Langella, Matt Ross, Simon Helberg, David Christian, Joseph Dowd, Katharine Phillips Moser  
  PRODUTTORE   Warner Independent Pictures, 2929 Productions, Participant Productions  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   USA  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2005  
  DURATA   90 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/good-night-and-good-luck/1/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Good Night, and Good Luck. è un film del 2005 diretto da George Clooney e basato sulla vera storia del giornalista Edward R. Murrow.
Nel 1953, durante un confronto con il suo staff sul palinsesto del notiziario "See It Now", il celebre giornalista televisivo Ed Murrow (David Strathairn) fa notare all'amico e produttore Fred Friendly (George Clooney) un articolo riportato sul Detroit News, che comunica la radiazione dall'aeronautica dell'ufficiale Milo Radulovich. A causa di sospetti su un possibile legame con il comunismo sovietico da parte del padre e della sorella del militare, quest’ultimo è stato condannato, senza aver sostenuto un regolare processo e aver avuto la possibilità di vedere le prove incriminanti.

Siamo in piena Guerra Fredda, timori e paure d'infiltrazioni russe negli Stati Uniti aleggiano nell'aria. Ed Murrow avverte che dietro quest’azione prepotente verso un elemento del corpo militare della nazione ci sia il senatore del Wisconsin Joseph McCarthy, che alimenta con fanatismo le paure sulle influenze comuniste nelle istituzioni statunitensi.

Due giornalisti vengono inviati dalla redazione a Detroit per intervistare l’accusato e avere una testimonianza diretta dei fatti accaduti. Intanto due rappresentanti di alto grado dell'aeronautica fanno visita all’emittente e mettono in guardia Fred sulle conseguenze che sarebbero seguite dopo la messa in onda dell’intervista a Radulovich.

Ed Murrow, nel nome del giornalismo ma soprattutto della verità, va in onda con il suo notiziario e, contro il volere dei suoi superiori e con il solo appoggio di Fred, decide di trasmettere l’intervista, criticando profondamente l'operato del senatore. In chiusura chiede alle forze armate di fare maggior chiarezza sul caso: la libertà e la dignità non possono essere calpestate in nome di una folle caccia al nemico comunista.

Nel frattempo, lo scandalo produce l'intervento di Joseph McCarthy. Alla direzione dell’emittente televisiva arrivano documenti sul conto di Ed Murrow, di presupposte influenze comuniste avvenute in gioventù. Appare evidente la volontà di screditare l’anchorman, ma il direttore William Paley (Frank Langella) si convince ad appoggiare il giornalista e a fare piena luce sulla faccenda...

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Nel 1953 Edward Murrow, giornalista della CBS in cerca di una storia da raccontare, si imbatte nella vicenda di un pilota della marina, Milo Radulovich, espulso dall'esercito senza un motivo ragionevole, e soprattutto senza un processo. Murrow si appassiona al caso, e arriva a sospettare un coinvolgimento di Joseph McCarthy, senatore del Wisconsin impegnato in prima linea nella "caccia alle streghe" anticomunista. Quando manda in onda una puntata del suo programma-inchiesta, Murrow scatena una violenta reazione da parte del senatore.Murrow esce moralmente vincitore dal confronto quando il senatore McCarthy comincia a sua volta ad essere interrogato da una commissione governativa per un affare poco chiaro. Ma il capo della Cbs gli taglia comunque gli spazi per il programma. Qualche anno dopo, ad un discorso in occasione di un'onoreficenza, Murrow tuona contro il futuro della tv spazzatura. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27933)
 

COMMENTO   Nell'ormai lontano 1953, l'anchorman Edward R. Murrow conduceva il notiziario "See it now" e il talk show "Person to person". Nell'ormai lontano 1953 lo stesso accusava pubblicamente McCarthy di essere un criminale. Tempi duri per l'America, tempi di maccartismo e di liste nere. Una storia vera, verissima, per l'ex medico in prima linea di "E.R.", omaggio al padre giornalista e attacco (non esplicitamente dichiarato) ad un sistema che stenta a cambiare. Cast quanto mai azzeccato (con uno strepitoso David Strathairn nei panni che furono di Murrow, e - tra gli altri - i talentuosi Jeff Daniels, Robert Downey Jr. e Patricia Clarkson) e una coerenza formale che ha spinto George Clooney a girare "Good Night. And Good Luck" in un rigorosissimo bianco e nero d'antan. Come ai tempi d'oro di Hollywood, ma senza censure, per un film ben scritto, ben diretto e ben recitato. Inconsapevolmente, forse, l'attore-regista torna parzialmente sui luoghi che furono di "Confessioni di una mente pericolosa", insistendo sulla televisione e sulle sue star (qui il racconto del coraggio di Murrow, lì l'immaginaria biografia dello showman Chuck Barris). E, ancora una volta, Clooney regista si ritaglia solo un piccolo ruolo da attore. Novanta minuti che si respirano d'un fiato, vibranti e a tinte jazz, a cui è stato volutamente dato un taglio documentaristico anche attraverso parecchio materiale d'archivio. E per non sbagliare, a difendersi da qualsiasi attacco ci pensa proprio il senatore McCarthy, qui per la prima volta attore cinematografico nel ruolo di se stesso. (http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27933)