Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 La bestia nel cuore (La bestia nel cuore)

 
pic_movie_540   NUM   540  
  DATA E CINEMA   2005.10.11 FIUME (CINEF 43-03)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Cristina Comencini  
  ATTORI   Giovanna Mezzogiorno, Alessio Boni, Stefania Rocca, Angela Finocchiaro, Giuseppe Battiston, Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi, Lucy Akhurst, Lewis Lemperuer Palmer, Jeke-Omer Boyayanlar, Simona Lisi  
  PRODUTTORE   Cattleya, Aquarius Films, Alquimia Cinema S.A., Babe Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Franco Piersanti  
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2005  
  DURATA   122 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=27914  
 
 
 

DESCRIZIONE   Sabina è bella, fa un lavoro che le piace e ha un compagno che ama. Tutto va a gonfie vele, almeno sino al sopraggiungere di alcuni strani incubi notturni che cominciano a tormentarla, e le ripropongono in una chiave nuova ed inquietante la sua infanzia. Quando scopre di aspettare un bambino, Sabina inizia a recuperare i ricordi legati alla sua famiglia, una famiglia borghese, severa e rassicurante, che nasconde però un angosciante segreto. Con l'aiuto del fratello Daniele, trasferitosi negli Stati Uniti....cercherà di recuperare la serenità e il rapporto, nel frattempo entrato in crisi, con il suo compagno Franco. Sarà grazie al confronto con il fratello e in conseguenza alla nascita del proprio bambino che la donna potrà ricominciare a vivere.
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La bestia nel cuore, film diretto da Cristina Comencini, racconta la storia di Sabina (Giovanna Mezzogiorno), una donna con una vita alquanto normale: fa la doppiatrice, ama il suo lavoro e vive una storia d’amore con Franco (Alessio Boni), un attore. L’uomo, non riuscendo a trovare una parte che lo soddisfi veramente, è costretto ad accettare un ruolo in una serie televisiva, diretta dal regista Negri (Giuseppe Battiston). Un giorno Sabina, mentre è intenta a sistemare alcune pratiche per spostare la tomba dei suoi genitori, si accorge di non ricordare molto della sua infanzia. Qualche tempo dopo, affranta da incubi angoscianti, si confida con la sua migliore amica, Emilia (Stefania Rocca), non vedente per via di una grave malattia degenerativa.
Arriva Natale e Sabina scopre di essere in dolce attesa ma, invece di dirlo al suo compagno, decide di trascorrere le vacanze da suo fratello Daniele (Luigi Lo Cascio), professore di letteratura all'Università della Virginia, negli Stati Uniti. La donna crede che parlando con lui potrà finalmente fare chiarezza sul suo passato e spera così di smettere di fare brutti sogni. Quando però gli confida i suoi turbamenti, il fratello sembra voler sminuire le sue preoccupazioni. Solo qualche giorno dopo la loro conversazione deciderà di rivelargli il segreto che lo tormenta da quando era un ragazzino, stravolgendo completamente la vita della donna…
(https://www.comingsoon.it/film/la-bestia-nel-cuore/8/scheda/)
 

COMMENTO   Da un romanzo (edito dalla Feltrinelli) che è già un successo ad un grande film. Così Cristina Comencini (già autrice, tra gli altri, di "Va dove ti porta il cuore" e "Il più bel giorno della mia vita") confeziona un film toccante, sincero, che scava nel delicatissimo terreno dei ricordi rimossi e che, fra i molti meriti, ha il pregio di soffermarsi sul dolore, il trauma e la violenza senza scadere nel melodrammatico e nel compassionevole. Certo, le immagini rispettano in gran parte il complesso intreccio narrativo originale ma senza dimenticarsi di essere altra cosa rispetto alla parola scritta e di pertenere a tutt'altro mezzo espressivo. E, allora, la casa dei morti, quella dei genitori e delle memorie rimosse, è qui simbolicamente rappresentata da un lungo corridoio nero, al termine del quale c'è un padre muto perché di fronte alla violenza subita da figli-bambini non c'è davvero nulla da dire. E, ancora, il risveglio dal buio dei segreti alla verità è qui affidato al sogno, allucinante e rivelatore, angosciante presa d'atto dei propri tormenti interiori. Immagini, non parole, e un ritmo che, fortunatamente e per una volta, poco ha a che fare con l'ambito letterario. Nel suo viaggio dal libro al film, la celebre figlia d'arte porta inoltre con sé una straordinaria manciata di attori. Tutti bravi, a partire da Luigi Lo Cascio e Giovanna Mezzogiorno (qui i fratelli Sabina e Daniele), ma anche Stefania Rocca alle prese con il difficile compito di interpretare il complesso personaggio di Emilia (quasi un fil rouge tra le tante trame portate sullo schermo). Un tocco lieve è garantito dalla partecipazione di Angela Finocchiaro (Maria) e Giuseppe Battiston (il regista Negri), che con la loro sola presenza permettono alla Comencini di scoperchiare interi mondi (quello della cecità e dell'omosessualità in primis) con la leggerezza di chi entra in una stanza in punta di piedi.