Lista visioni cinematografiche di Luciano


Cinderella Man - Una Ragione Per Lottare (Cinderella Man)


	NUM	538
	DATA E CINEMA	2005.09.29 FIUME (CINEF 43-01)
	RASSEGNA	CINEFORUM CHAPLIN

	REGISTA	Ron Howard
	ATTORI	Russell Crowe, Renée Zellweger, Connor Price, Paul Giamatti, Craig Bierko, Paddy Considine, Fulvio Cecere, Rosemarie DeWitt, Matthew G. Taylor, Ariel Waller, Bruce McGill, David Huband, Patrick Louis, Linda Kash, Nicholas Campbell, Gene Pyrz, Chuck Shamata, Ron Canada, Alicia Johnston, Troy Amos-Ross, Tim Eddis, Angelo Tsarouchas, Boyd Banks, Rance Howard, Judah Katz, Richard Lewis, Duff MacDonald, Ramona Pringle, Banjamin Rage, Jake Richards, Nick Smith, Andrew Stelmack
	PRODUTTORE	Universal Pictures, Miramax Films, Imagine Entertainment
	SCENEGGIATORE
	COMPOSITORE	Thomas Newman
	PAESE	USA
	CATEGORIA	Drammatico
	ANNO	2005
	DURATA	144 minuti
	LINGUA
	SOTTOTITOLI
	URL	http://www.35mm.it/film/scheda/frameset/scheda.jsp?idFilm=24338



DESCRIZIONE		Mentre negli Stati Uniti imperversa la Grande Depressione, Jim Braddock è un pugile in disarmo, incapace di trovare un lavoro vero in difficoltà nel mantenere la sua amata famiglia. Con la forza della determinazione riesce però a riemergere, a tornare a combattere e a vincere. Arriva addirittura la chanche per il titolo di campione del mondo: suo avversario il terrificante Max Baer.Il titolo non sfuggirà a Braddock che - esortato dai proletari di mezza America - trova la forza di contastare la furia omicida di Baer. ________________________________ Cinderella man - Una ragione per lottare è un film del 2005 diretto da Ron Howard. La vicenda è ambientata durante il periodo della Grande Depressione negli anni Trenta. James Braddock (Russell Crowe), soprannominato Cinderella, è un pugile del New Jersey, costretto a rinunciare alla boxe dopo aver perso molti incontri a causa di una mano fratturata ripetutamente sul ring. Questo è sia un sollievo che un peso per sua moglie, Mae Braddock (Renée Zellweger), stanca di dover osservare la violenza della professione del marito, ma consapevole che senza il suo lavoro sopravvivere sarà difficile. Braddock ha infatti perduto la licenza da boxer e tutti i suoi risparmi in un cattivo investimento, trovandosi costretto a fare ogni tipo di lavoro manuale, pur di sfamare la sua famiglia. Nonostante la mano fratturata, ogni giorno si reca al porto alla ricerca di un impiego come manovale addetto allo scarico, coltivando in segreto il sogno di ritornare nella boxe professionistica. Sfortunatamente non riesce a trovare lavoro tutti i giorni, ma il destino viene in suo soccorso: grazie alla cancellazione dell'ultimo minuto da parte di un altro pugile, il manager e amico di lunga data Joe Gould (Paul Giamatti) gli offre la possibilità di combattere per una sola notte e guadagnare denaro. Lo sfidante è il numero due al mondo, Corn Griffin. Nonostante le obiezioni di sua moglie, Braddock accetta di buon grado di tornare a combattere… (https://www.comingsoon.it/film/cinderella-man-una-ragione-per-lottare/13/scheda/)


COMMENTO		Ron Howard è uno dei pochi cineasti americani che riesce a cimentarsi con grande efficacia tra i vari generi cinematografici della grande Hollywood. Ha affrontato nel corso degli anni la commedia, il giallo, il melodramma, il western e adesso anche il cinema sportivo, raccontando la storia vera di James Braddock, campione di pugilato durante gli anni della Grande Depressione. Girato con una sicurezza assoluta, "Cinderella Man" evita vertiginosi movimenti di macchina che tanto piacciono ai cineasti di questa presunta nuova Hollywood, preferendo uno stile molto più asciutto, aiutato visivamente da una fotografia straordinaria e da un montaggio assolutamente perfetto che asseconda i ritmi emotivi del film, sempre costruito in modo da lasciare lo spettatore attaccato alla sedia, senza tregua. Un risultato eccellente a cui contribuisce anche il cast, davvero in forma straordinaria, dalla coppia protagonista Zellweger Crowe, fino ai caratteristi di contorno, Paul Giamatti su tutti, ormai stabilmente nel cinema che conta. Ce ne fossero di più di registi come Ron Howard: sarebbe sempre un piacere spendere i propri soldi in un cinema.