Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Il Segreto Di Vera Drake (Vera Drake)

 
pic_movie_513   NUM   513  
  DATA E CINEMA   2004.12.17 PINDEMONTE (CINEF 42-12)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Mike Leigh  
  ATTORI   Imelda Staunton, Philip Davis, Jim Broadbent, Heather Craney, Peter Wight, Adrian Scarborough, Daniel Mays, Alex Kelly, Sally Hawkins, Eddie Marsan, Ruth Sheen, Helen Coker, Martin Savage, Fenella Woolgar, Sinéad Matthews, Daniel Hatkoff, Sam Burke  
  PRODUTTORE   Simon Channing-Williams per Thin Man Films, The Inside Track, Film Council, Studiocanal  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Andrew Dickson  
  PAESE   Francia, Gran Bretagna, Nuova Zelanda  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2004  
  DURATA   125 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/il-segreto-di-vera-drake/33510/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Il segreto di Vera Drake è un film del 2004 diretto da Mike Leigh.
Siamo a Londra negli anni Cinquanta. Vera Drake (Imelda Staunton) fa la donna delle pulizie e ha una una famiglia unita e serena: il marito Stan, meccanico, i figli Sid ed Ethel.
Vera è una donna di mezza età altruista con tutti, sempre gentile, non nega mai un aiuto o un sorriso ai vicini di casa e agli amici. Gira da una casa all'altra portando conforto a tante persone in difficoltà.
Ma Vera ha un segreto: pratica aborti clandestini con l'aiuto di un'amica che le procura gli appuntamenti. Senza chiedere denaro, aiuta giovani donne a interrompere gravidanze indesiderate. I suoi problemi cominciano quando una di queste ragazze viene ricoverata d'urgenza in ospedale e la polizia risale a lei. Le fanno visita a casa proprio nel bel mezzo del festeggiamento per il fidanzamento della figlia.
Tra lo stupore dei familiari, Vera ammette tutto: ora dovrà affrontare un processo...
 

COMMENTO   "La Londra popolare del 1950 come un pianeta remoto di povertà e durezza inimmaginabili, rischiarato però da sentimenti di solidarietà e comprensione umana oggi ancora più lontani. E' lo straordinario 'Vera Drake' di Mike Leigh, con Imelda Staunton nel ruolo della donnetta che pratica aborti clandestini; vista però non come una mammana o una profittatrice, bensì come un concentrato di virtù domestiche, senso pratico, capacità di dare ed amare. (...) E anche la vergogna e le diverse reazioni dei familiari ignari, lo sgomento di Vera per la scoperta di un punto di vista così lontano dal suo, il processo, sono raccontati con una sobrietà, un rigore e al tempo stesso una partecipazione così profondi e commoventi, che perfino le frecciate più apertamente ideologiche (la cognata con aspirazioni di decoro che sogna lavatrice e tv e tratta Vera da impicciona egoista) passano con estrema naturalezza. Portandosi dietro non la nostalgia per quegli anni terribili, ma certamente il rimpianto per valori persi, dimenticati, travolti. Un bellissimo film, che sarà difficile non ritrovare la sera dei premi." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 7 settembre 2004)"Formidabile e pronto a conquistare l'ennesimo Leone il film dell'inglese Mike Leigh, che riesce sempre a essere polemico esaltando un vero dna d'autore. In 'Vera Drake' la grandiosa Imelda Staunton lavora con i mezzitoni, conferendo al personaggio della goffa e scolorita domestica specializzata nel procurare aborti un'istintiva umanità del tutto fuori dagli schemi. Leigh sposta, così, il consueto microcosmo contemporaneo in un'epoca già antichissima, dove gli incastri dei rapporti affettivi confliggono duramente con i rapporti di classe consolidati. Il suo sguardo è tagliente, ma mai manicheo e, al di là dei (pre)giudizi, riesce a suggerire con perfetta economia espressiva che la quintessenza della moralità può passare anche da strade meno trionfali." (Valerio Caprara, 'Il mattino', 7 settembre 2004)"'Il segreto di Vera Drake' non è 'Magdalene' di Mullan, ma un film di raro equilibrio, il primo a candidarsi autorevolmente al Leone d'oro. Tono, regia, recitazione e ambientazione sono perfetti. Leigh sostiene evidentemente una tesi, ma non la urla. A sessant'anni passati Leigh mantiene infatti lo smalto giovanile. Ora vi aggiunge un'esperienza nei drammi sociali che ne fanno il pendant di Ken Loach, più prolifico ma meno rifinito." (Maurizio Cabona, 'Il giornale', 7 settembre 2004) "'Il segreto di Vera Drake' - Leone d'oro 2004 - merita che il pubblico superi la giustificata diffidenza per il film premiati alla Mostra di Venezia: in questo caso un film premiato dopo essere stato scartato dal Festival di Cannes. Infatti Leigh ha ideato una mammana (formidabile Imelda Staunton, vincitrice della Coppa Volpi) che agisce per carità, improvvisandosi ostetrica con acqua insaponata e una peretta. (?) Inserviente in una casa borghese, quindi posta diagonalmente fra due classi sociali, Vera Drake non agisce per politica: ha passato i suoi guai ed è solidale con donne nei guai, non è una ménade femminista. Lei e i suoi formano una famiglia vera, di quelle che il cinema italiano ormai non mostra più: si vedano le situazioni senza speranza di 'nemmeno il destino' di Gaglianone." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 5 novembre 2004).