Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Tandem (Tandem)

 
pic_movie_477   NUM   477  
  DATA E CINEMA   2004.02.17 FIUME (CINEF 41-18)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Lucio Pellegrini  
  ATTORI   Luca Bizzarri, Maddalena Maggi, Paolo Kessisoglu, Fabrizia Sacchi, Catherine Spaak, Luciana Littizzetto, Enrico Bertolino, Srdjan Todorovic, Fulvio Falzarano, Antonio Barillari, Sandra Ceccarelli, Angela Orsini, Federica Bonani, Erika Urban, Giovanni Esposito, Paolo Sassanelli  
  PRODUTTORE   ITC MOVIE  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Roberto Colombo  
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2000  
  DURATA   110 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/tandem/44784/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Luca, 23 anni, vive per la musica e si sente un Kurt Cobain che si esibisce in un locale dei Murazzi, a Torino. Camilla, 19 anni, è una ragazza di buona famiglia che vuole diventare una costituzionalista. Una notte, aspettando l'alba sulle rive del Po, i due (che sono l'uno l'opposto dell'altro) si innamorano. Sette anni dopo Luca e Camilla sono una classica coppia in crisi. Lui ha abbandonato la musica per dedicarsi ai jingle pubblicitari. Lei, invece, non riesce ancora a laurearsi. I giovani non riescono più a stare insieme ma neanche a separarsi. Così, dopo l'ennesimo litigio, un giorno Luca si rivolge ad uno psicologo. Ma anche Camilla, esasperata, ha preso la stessa decisione.TRAMA LUNGATorino, 1992. Dopo alcuni anni di convivenza, Camilla, studentessa in legge intenzionata a laurearsi per fare la costituzionalista, lascia Luca, cantante arrabbiato con pochi ingaggi e per lo più dedito a scrivere motivetti per spot pubblicitari. Recatosi da Pietro, psicologo eccentrico e sopra le righe, Luca si sente dire che è la paura a condizionarlo. Dopo essere andata a sua volta da Blanda, analista con tendenze new age, Camilla la invita a cena con il marito: si tratta per l'appunto di Pietro. Blanda e Pietro da tempo sono in lite, e dopo quella sera finiscono col separarsi. Pietro però vorrebbe recuperare la situazione, e allora Blanda gli concede un mese di prova. Anche Luca non si rassegna alla perdita di Camilla, ma i suoi comportamenti finiscono sempre per irritare la ragazza. Passato il mese, Blanda dice che la separazione è definitiva. Pietro vorrebbe impiccarsi, arriva trafelata Camilla e i due finiscono abbracciati sul letto. La sera al ristorante, i quattro si ritrovano a coppie invertite. Luca la prende male, e parte. Tempo dopo, Camilla si laurea ma pensa ancora a Luca. Lo rivede e sull'autostrada i due si baciano. Il locale dove Luca si esibisce apre di nuovo. Pietro è ora nel deserto e da lontano vede il mare.
 

COMMENTO   "Il gruppo da cabaret ('Cavalli Marci') e televisione ('Ciro') che l'anno scorso si fece notare con il grazioso 'E allora Mambo', colpisce ancora con una commedia scapigliata dai destini incrociati". ('Carnet', settembre 2000) "Sul piano narrativo il congegno funziona. Con il continua via vai dei quattro sempre più stravolti e sempre meno capaci di uscir fuori dalle trappole che più d'una volta si sono fabbricati da soli. Attorno qualche figura secondaria è ripetitiva fino al tormentone, ma gli sberleffi di cui son fatti segno i vari metodi degli psicologi grazie a una regia in equilibrio fra i sentimenti e il sarcasmo, tendono a trasformare in più momento la commedia in un grottesco pervaso da un umorismo spesso anche segreto. Con risultati tanto più efficaci quanto più vi fanno da commento delle piacevolissime musiche, in una cornice torinese spesso notturna fatta scaturire da immagini colorate e vivide, costruite con sicura eleganza figurativa". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo',10 novembre 2000) "(...) Se 'Tandem' ha un limite, sta nel voler coniugare due varianti di commedia - la commedia sentimentale e la commedia stralunata - che faticano a far coppia. Che il nocciolo sia da commedia sentimentale lo mostra soprattutto l'happy end finale. Però il tono della rappresentazione è esagitato, grottesco, modellato su un comico espressionista che immerge tutto - recitazione, scenografie, colore - in una specie di vago delirio". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 12 novembre 2000) "Dopo il buon esito di 'E allora mambo!', Lucio Pellegrini con 'Tandem' cambia città ma non squadra. Gira in una Torino pop e stralunata una commedia che procede a zig zag e sopra le righe, avventurandosi tra satira di costume e surrealtà. Il ritmo è frenetico e disordinato, l'intreccio concepito come un gioco delirante di specchi nei quali si riflettono amore e psiche, trentenni perenni e guru sbullonati, l'intatto cast del film d'esordio e le sonorità etniche dei Subsonica e degli Africa Unite. Irruento e scapestrato nella regia e nella recitazione, giovanilista d'indole e wilderiano nelle aspettative, 'Tandem' pedale piste ciclabili non consuete nel cinema italiano, ma sovente s'ingolfa, stravede e strepita troppo, perde tonicità e accumula tossine". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 20 novembre 2000)