Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 The Quiet American (The Quiet American)

 
pic_movie_443   NUM   443  
  DATA E CINEMA   2003.03.28 PINDEMONTE (CINEF 40-23)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Phillip Noyce  
  ATTORI   Michael Caine, Brendan Fraser, Yen Do Thi Hai, Rade Sherbedgia, Tzi Ma, Robert Stanton, Holmes Osborne, Hoa Pham Thi Mai, Hai Quang, Ferdinand Hoang, Kevin Tran, Phan Lap, Tim Bennett, Jose De La Vega, Peter Holdsworth, Mathias Mlekuz  
  PRODUTTORE   Mirage Enterprises, Saga Films  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Guy Gross, Craig Armstrong  
  PAESE   Gran Bretagna, USA, Germania  
  CATEGORIA   Drammatico, Guerra, Thriller  
  ANNO   2002  
  DURATA   101 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/the-quiet-american/36897/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   The quiet american, film diretto da Phillip Noyce, segue le vicende dello statunitense Alden Pyle (Brendan Fraser), dottore in missione umanitaria nel Vietnam flagellato dalla guerra. Desideroso di aiutare la popolazione locale, il giovane medico arriva a Saigon nell'autunno del 1952, proprio al culmine della resistenza vietnamita contro i coloni francesi.
Sin da subito Alden stringe amicizia con l’inglese Thomas Fowler (Michael Caine), un corrispondente del London Times. Sebbene sposato in terra natia, il giornalista in Vietnam è fidanzato da lungo tempo con l'affascinante Phuong (Yen Do Thi Hai), giovane di cui è follemente innamorato. Ben presto anche Alden rimane infatuato dalla bella Phuong, dando vita a un pericoloso triangolo amoroso che metterà a repentaglio la vita di tutti e tre. Nel frattempo Thomas scopre un importante segreto che il giovane amico e rivale in amore gli aveva tenuto nascosto...
 

COMMENTO   "Graham Greene detestò il primo film, esaltato invece da Jean-Luc Godard: questa seconda versione è interessante soprattutto per la presenza e la recitazione di Michael Caine. L'attore inglese che nel 2003 compie settant'anni diventa sempre più bravo e richiesto, sempre più premiato e decorato con tutte le ragioni". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 28 febbraio 2003)"Occasione perduta per Phillip Noyce, che annega le inquietudini del gran romanzo di Graham Greene, 'The Quiet American', in un esotismo languido e datato. Grande Michael Caine, bellissima Do Thi Hai Yen". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 28 febbraio 2003) "Tenuto in quarantena dopo l'11 settembre per timore del lato antiamericanismo, il film dell'australiano Phillip Noyce rischia di sembrare oggi attualissimo, se letto in chiave della politica di Bush in Iraq e mescola psicologia, guerra, etica. E' un poco vecchio stile, ma la scena dello scoppio, in montaggio di coscienza, è ben fatta: Michael Caine è di contagiosa, senile, abbattuta bravura (sarà Oscar?); Brandon Fraser offre il massimo di un'ambigua rispettabilità bombarola. Il film funziona nella sua rispettabile 'monotonia' con avvisaglie di profonde ferite, è scritto a meraviglia da Christopher Hampton: una relazione pericolosa in uno strano triangolo umano-erotico-politico". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 1 marzo 2003). "'The Quiet American' è l'adattamento di un romanzo di Graham Greene che, quando passa per lo schermo, sembra destinato a incontrare grane e difficoltà varie. (..) Ma il tempo ha smussato gli angoli e, ora, il film è candidato all'Oscar per il miglior attore protagonista. Candidatura non immeritata: Michael Caine si cala in un personaggio alla Humphrey Bogart, cinico e seguace della bottiglia, ma con in più una nota di nera ambiguità e d'intima fragilità, mostrando un'indiscutibile sapienza interpretativa e non solo: anche una sorta d'identificazione personale a tratti perfino dolorosa. Molto bella la fotografia di Christopher Doyle, impressa su una pellicola che evoca i colori del cinema d'altri tempi. (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 1 marzo 2003).