Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 A Tempo Pieno (L'emploi Du Temps)

 
pic_movie_394   NUM   394  
  DATA E CINEMA   2002.01.09 DIAMANTE (CINEF 39-10)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Laurent Cantet  
  ATTORI   Aurélien Recoing, Karin Viard, Serge Livrozet, Monique Mangeot, Jean-Pierre Mangeot, Nicolas Kalsch, Marie Cantet, Félix Cantet, Maxime Sassier, Elisabeth Joinet, Nigel Palmer, Christophe Charles, Didier Perez, Olivier Lejoubioux, Pauline De Laubie, Jamila Abdallah, Philippe Jouannet  
  PRODUTTORE   HAUT & COURT - ARTE FRANCE CINEMA - RHONE-ALPES CINEMA - HAVAS IMAGES  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Jocelyn Pook  
  PAESE   Francia  
  CATEGORIA   Drammatico  
  ANNO   2001  
  DURATA   132 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/a-tempo-pieno/41291/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Non avendo avuto il coraggio di rivelare alla famiglia ed agli amici di aver perduto ormai da settimane il lavoro da consulente, Vincent si è creato una vita professionale parallela fatta di trasferte all'estero e riunioni di lavoro. Mentire diviene un'occupazione a tempo pieno e la voglia di evitare lo sguardo della moglie Muriel e dei suoi tre figli lo porta sempre più lontano. Per mantenere il tenore di vita raggiunto in passato convince gli amici a fare oscuri investimenti. Ma la tensione crescente lo lascia senza via d'uscita.
 

COMMENTO   "Titolo ambivalente, l'impiego è il 'posto' ma anche l'utilizzazione del tempo, per un film che ha prosciugato di ogni elemento di cronaca nera la doppia vita del personaggio reale cui il suo protagonista si ispira". (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 4 settembre 2001) "Non tutto è perfettamente risolto, ma il gioco delle psicologie è così sapiente e sfumato che il film è anche una perfetta metafora del tradimento, della simulazione, dell'inganno e dell'autoinganno. Di quel gioco pericoloso e oggi sempre più diffuso che consiste nel fingere una vita che non è la propria". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 4 settembre 2001) "Leone dell'anno a Venezia, esce 'A tempo pieno', secondo film di Laurent Cantet. Ambiguo, sottile, inquietante: un gioiello". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 19 ottobre 2001) "Il regista francese Laurent Cantet, già autore di 'Risorse umane', sceglie un caso più comune di quanto si creda (...). Il film bello e malinconico, accuratissimo e senza neppure una sfumatura di banalità, ha in Aurélien Recoing un interprete perfetto". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 19 ottobre 2001) "Realistico, attento a particolari quotidiani, interpretato da facce autentiche, 'A tempo pieno' è un film più complesso delle apparenze: lo attraversa una disperazione oscura, il rimpianto, più che il senso di rivolta, per il modo in cui abbiamo stravolto le nostre vite cedendo tutto il tempo e le energie al lavoro. E risulta tanto più convincente perché non si sceglie un eroe anarchico, ma un uomo perfettamente normale: però così espressivo, nel suo male di vivere, che le ultime inquadrature sul suo volto restano tatuate nella memoria". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 21 ottobre 2001)