Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 La via degli angeli (la via degli angeli)

 
  NUM   328  
  DATA E CINEMA   2000-02-09 (CINEF 37-13) DIAMANTE  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Pupi Avati  
  ATTORI   Valentina Cervi, Carlo Delle Piane, Gianni Cavina.  
  PRODUTTORE   Duea Film  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   Italia  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   1999  
  DURATA   2 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.medusa.it/film/angeli/index.htm  
 
 
 

DESCRIZIONE   Nella primavera della fine dell'800, in Emilia Romagna si organizza una festa in cui uomini e donne si incontrano per cercare la loro anima gemella. Questa serata per una donna diventerà indimenticabilmente magica.
 

COMMENTO   Ines (Valentina Cervi "Mignon è partita", "Ritratto di signora", "Branchie") è una ragazza bolognese, che come tutte le giovani donne vive un momento della sua vita in cui tutto è magico, come magico è innamorarsi. Nella primavera romagnola, ogni anno si organizza una festa nella balera di Castel del Vescovo, e il 1889 non è da meno. È una serata tutta particolare, in cui si ritrovano gli scapoli d'Italia, giovani e non, ricchi e poveri, sperando di trovare una moglie da portare a casa.Per poter partecipare all'evento bisogna iscriversi, e in cambio si avrà il viaggio, un bagno, il barbiere, del profumo, e delle lezioni di ballo. Le giovani della zona attendono con ansia questa serata, perchè potrebbe essere quella in cui troveranno l'amore. Tra le amiche di Ines, che sono in cerca dell'uomo della loro vita: Enrichetta Simoni (Eliana Miglio "Il muro di gomma", "L'arcano incantatore"), e sua cognata Gabriella (Chiara Muti "Rosa e Cornelia", "Onorevoli e detenuti").Pupi Avati, in collaborazione con il fratello Antonio, che ha prodotto il film, hanno visto la pellicola come una maniera per ricordare la loro madre scomparsa da pochi mesi. Raccontando una sua storia di gioventù, hanno avuto come l'illusione di trattenerla ancora un po' con loro, regalandole un'opera che la renderà per sempre immortale, almeno per gli spettatori che vedranno il film.Gli attori hanno riferito che non c'era una sceneggiatura vera e propria, e che i dialoghi venivano preparati giorno per giorno. All'attrice che avrebbe dovuto rappresentare la loro madre, Valentina Cervi, i fratelli Avati hanno chiesto di cercare di rappresentare, non tanto la sua fisicità o gli atteggiamenti, ma soprattutto la sua maniera di sentire.