Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Gli Spiriti dell'Isola (The Banshees of Inisherin)

 
pic_movie_1622   NUM   1622  
  DATA E CINEMA   2023.02.04 FIUME  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Martin McDonagh  
  ATTORI   Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan, Pat Shortt, Gary Lydon, Sheila Flitton, Jon Kenny, David Pearse, Aaron Monaghan  
  PRODUTTORE   Searchlight Pictures e Film4 presentano, in associazione con TSG Entertainment, una produzione Blueprint Pictures  
  SCENEGGIATORE   Martin McDonagh  
  COMPOSITORE   Carter Burwell  
  PAESE   Irlanda, Gran Bretagna, USA  
  CATEGORIA   Commedia, Drammatico  
  ANNO   2022  
  DURATA   114 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/gli-spiriti-dell-isola/62173/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Gli Spiriti dell'Isola, il film diretto da Martin McDonagh, è ambientato alla fine della guerra civile irlandese, nel 1923, su un'isola al largo della costa occidentale dell'Irlanda. Racconta la storia di due amici di lunga data, Pádraic Súilleabháin (Colin Farrell) e Colm Doherty (Brendan Gleeson). I due si trovano in una situazione di stallo, dopo che il musicista Colm ha deciso bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Pádraic, confuso e devastato, tenta di ricucire il loro rapporto, ma pare che Colm lo trovi improvvisamente troppo noioso e sia intenzionato a trascorre più tempo nella composizione di musica e a fare altre cose di qualità.

Pádraic, benvoluto da tutti sull'isola, non riesce a capire come Colm possa arrivare a tanto, evitando ogni suo tentativo di confronto. A nulla è servito l'intervento di Siobhan (Kerry Condon), sorella di Pádraic, e di Dominic (Barry Keoghan), un problematico figlio del poliziotto locale, che speravano di appianare la critica situazione tra i due.

Mentre all'interno della piccola comunità isolana sembrano giorno dopo giorno aumentare le preoccupazioni, Colm decide di lanciare uno scioccante ultimatum a Pádraic per concretizzare le proprie intenzioni: se continuerà a infastidirlo, compierà un atto scellerato. Sarà da questo momento che gli eventi inizieranno a degenerare...

CURIOSITÀ SU GLI SPIRITI DELL'ISOLA
Presentato in anteprima mondiale alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Festival di Venezia 2022).
Il film è stato girato sulle isole Inishmore e Achill, sulla costa occidentale dell'Irlanda.
Colin Farrell e Brendan Gleeson tornano a lavorare con il regista Martin McDonagh a 14 anni dal film In Bruges - La coscienza dell'assassino
Vincitore di 3 Golden Globes 2023: Miglior Film, nella categoria commedia o musical, migliore sceneggiatura e migliore attore protagonista (Colin Farrell).
 

COMMENTO   Gli spiriti dell'isola è uno straordinario affresco capace di partire da due giocatori in campo in un terreno di gioco della più remota periferia e renderli pedine archetipiche di un destino ineluttabile. Il film definitivo sull'Irlanda in lotta fratricida, senza sparare un colpo o mostrare una divisa. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
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“Non mi piaci più. Ti trovo noioso”. Finisce così, per decisione di Colm, un giorno come gli altri, l’amicizia fraterna con Pádraic. Siamo in un’isola immaginaria a poco dalla costa irlandese, negli anni ’20, mentre si sentono ogni tanto in lontananza i cannoni sparati dalle parti in lotta nella Guerra civile irlandese. Pádraic (Colin Farrell) la prende male, è una persona mite, considerato il buono del villaggio e cerca ostinatamente di riguadagnare la compagnia e l’amicizia di Colm (Brendan Glesson), burbero musicista che non vuole più perdere tempo con chiacchiere inutili e dedicarsi a comporre musica e suonarla con il violino nel pub dell’isola. La remota isola, poche case e pochissimi abitanti, perde la sua pacifica quotidianità fatta di pettegolezzi e bevute.

Spaesati dall’interruzione brutale di una fratellanza che sembrava inscalfibile, assistono con crescente sbalordimento, prima pensando si tratti di una cosa passeggera se non scherzosa, mentre il film presenta personaggi e contesto con pennellate divertenti e ficcanti. Poi la spirale si incupisce sempre di più, mentre l’ostinazione di Colm si trasmette anche all’amico. Ad assistere con differente partecipazione, la sorella dell’abbandonato, Siobhan (Kerry Condon) e il matto del villaggio, Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto del villaggio.

Dei colpi risuonano, ne Gli spiriti dell'isola, provocati dall’uomo: colpi di cannoni, il rintocco delle 2 del pomeriggio che richiama alla migrazione al pub, il seme della discordia lanciato contro la porta di una casa. Poi ci sono quelli della natura, meravigliosa e ignorata dall’ignavia umana e dalla rassegnata indifferenza degli animali, che non possono che mantenere fedeltà ai loro padroni. È straniante il contrasto fra la bellezza struggente degli scenari, sempre proiettati verso un orizzonte a perdita d’occhio, e l’oppressione che soffoca sempre di più i personaggi. La risata si fa sempre più beffarda.

Martin McDonagh torna a lavorare con la coppia Gleeson e Farrell a distanza di quasi quindici anni da In Bruges. Qui non sono in trasferta, ma nel cuore dell’anima ancestrale irlandese, in un posto tanto remoto quanto capace di catalizzare le contraddizioni di una terra meravigliosa e complessa. Determinazione che diventa cocciutaggine, in una parabola spietata sulla follia umana, sulla disperazione che ci blocca sul baratro della nostra mortalità, sull’incapacità di individuare altro che capriccio o arbitrio nella genesi di spirali di (auto)distruzione che diventano irrefrenabili.

Religione, superstizione, ordine costituito: tutto assiste indifferente o complice a questa deriva paradossale, presagio di sventura e maledizione senza via d’uscita. Se non nella fuga. Gli spiriti dell’isola è uno straordinario affresco capace di partire da due giocatori in campo in un terreno di gioco della più remota periferia e renderli pedine archetipiche di un destino ineluttabile. Il film definitivo sull'Irlanda in lotta fratricida, senza sparare un colpo o mostrare una divisa.

di Mauro Donzelli
critico e giornalista cinematografico
intervistatore seriale non pentito