Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Bones and all (Bones and all)

 
pic_movie_1593   NUM   1593  
  DATA E CINEMA   2022.11.24 FIUME  
  RASSEGNA    
 
     
  REGISTA   Luca Guadagnino  
  ATTORI   Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon Green, Jessica Harper, Mark Rylance, Ellie Parker, Madeleine Hall, Christine Dye, Jake Horowitz, Kendle Coffey, Sean Bridgers, Francesca Scorsese, Anna Cobb  
  PRODUTTORE   Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures - società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories. In co-produzione con Vision Distribution in collaborazione con SKY.  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE   Trent Reznor, Atticus Ross  
  PAESE   Italia, USA  
  CATEGORIA   Drammatico, Horror, Sentimentale  
  ANNO   2022  
  DURATA   130 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   https://www.comingsoon.it/film/bones-and-all/62171/scheda/  
 
 
 

DESCRIZIONE   Una ragazza attraversa gli USA in cerca della madre che non ha mai conosciuto e che vuole incontrare per capire perché sente l'urgenza di uccidere e mangiare le persone che la amano.
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Anni Ottanta. Maren è un’adolescente che vive con il padre in Virginia. È, però, caratterizzata da una natura molto particolare, che porterà l’uomo ad abbandonarla. Così, Maren dovrà imparare ad arrangiarsi: deciderà di partire alla ricerca della madre, che non ha mai conosciuto, per capire se potrà trovare un appiglio al quale aggrapparsi.

Durante il tragitto, Maren incontrerà altri emarginati e disadattati, che come lei vagano tra uno Stato e l’altro. L’era della presidenza Reagan non sembra aver fatto molto per venire incontro ai vagabondi che, invece, devono sopravvivere con i mezzi di sostentamento che trovano. Maren avrà però un incontro speciale, quello con Lee, un ragazzo affascinante quanto allo sbando, che come lei sembra non avere alcun riferimento. I due comprenderanno subito di avere molti aspetti che li uniscono, e per questo decideranno di proseguire insieme il viaggio. Ma la natura che li accomuna non renderà facile a entrambi trovare la propria strada, lasciandoli in una continua precarietà…
 

COMMENTO   Luca Guadagnino ama la bellezza, lo ha sempre detto e dimostrato. Si innamora dei corpi dei suoi attori, dei loro visi e cerca di catturarne la vitalità sullo schermo. In particolare il regista sembra amare i tumulti e le incertezze dell'adolescenza, quello strano periodo di transizione in cui gli ormoni sconvolgono cervello e membra, facendoli oscillare tra eccessi di entusiasmo e tristezza, portando i ragazzi a vivere qualsiasi situazione come se fosse questione di vita o di morte. Nei film di Guadagnino si percepisce questa vertigine, questo alternarsi costante di vita e morte. Non fa eccezione la sua ultima fatica, in concorso a Venezia 79: la recensione di Bones and All parte con un'affermazione forte. Questo potrebbe essere uno dei migliori film dell'autore.
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Sicuramente è il culmine di un percorso che esplora il fascino della potenzialità: fin da Chiamami col tuo nome Guadagnino ha trattato i suoi personaggi come cellule staminali, in grado di trasformarsi in qualsiasi cosa, plasmati dalla sua macchina da presa. È così anche in Suspiria e nella serie We Are Who We Are: i protagonisti sono sempre ai margini delle loro esistenze, che sia per motivi di spazio, sociali o fisici. In ogni caso hanno tutti un'energia allo stesso tempo distruttrice e generatrice, come quella della strega interpretata da Dakota Johnson nel remake dell'omonimo film di Dario Argento.

Rabbia, compassione, empatia, generosità, ribellione: le voci e i volti che piacciono a Guadagnino rivelano un'inquietudine costante, nata dalla sensazione di sentirsi sbagliati e mai davvero amati. Laddove c'è violenza il regista risponde con una disperata ricerca di senso, che si può ottenere soltanto confrontandosi con l'altro. Anche in Bones and All è così: la protagonista è Maren (Taylor Russell), ragazza che viene abbandonata dal padre al compimento dei 18 anni. Laddove le figure genitoriali si dimostrano non all'altezza, entra in gioco la spinta vitale di questo personaggio, che vuole trovare il proprio posto nel mondo senza paura di misurarsi con gli aspetti più inquietanti della sua vita.

BACIAMI FINO A MORDERMI
Tratto dall'omonimo romanzo di Camille DeAngelis, Bones and All è la storia di un'adolescente che scopre di essere una cannibale. Non per scelta: è nata così. Non ancora consapevole delle proprie capacità, parte alla ricerca disperata della madre, di cui non ha più nessun ricordo. Sulla strada incontra diverse figure, tra cui quella inquietante di Sully (il premio Oscar Mark Rylance), che le insegna a usare il proprio olfatto formidabile, tipico di tutti i cannibali come loro. Fino a imbattersi negli occhi di Lee (Timothée Chalamet, che torna a lavorare con Guadagnino cinque anni dopo Chiamami col tuo nome). Anche lui si porta dietro la sua stessa fame di carne umana e, come Maren, vive nel senso di colpa.

Eppure, nonostante debbano cibarsi di altri esseri umani per sopravvivere, Maren e Lee non sono le persone peggiori che incontriamo in questo road movie lungo un'America tanto selvaggia quanto affascinante. Questi ragazzi si interrogano, hanno una coscienza, condividono le stesse paure, gli stessi traumi. Gli adulti che li circondano invece, che siano o meno cannibali, sono i veri mostri. C'è chi mangia carne umana non per bisogno, ma così, per divertimento. Chi non sa come gestire dei figli problematici e scappa. Chi li picchia semplicemente perché può, come fossero esseri di serie B.

L'umanità non ci fa una bella figura in Bones and All. In fondo, nonostante le regole che ci siamo dati per vivere in una società, restiamo sempre delle creature istintive, tendenzialmente violente. Non c'è quindi nessuna speranza? Forse soltanto l'amore: nutrirsi (in questo caso anche letteralmente) di persone che ci facciano stare bene, che abbiano il coraggio di assaggiarci fino all'osso e, una volta scoperti sapori anche inaspettati, che non si spaventino, ma, anzi vogliano legarsi ancora di più a noi.

TIMOTHÉE CHALAMET E LUCA GUADAGNINO: SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA
Nonostante in Italia Luca Guadagnino sia inspiegabilmente spesso ignorato dalla critica e dal circuito dei premi (viene proprio da dire che non ce lo meritiamo un regista così), all'estero il suo cinema è sempre più apprezzato. Tutto è nato grazie a Chiamami col tuo nome, opera in grado di conquistare un pubblico internazionale, arrivando a ottenere quattro nomination agli Oscar (e di vincerne una: James Ivory si è portato a casa il premio per la migliore sceneggiatura non originale).

Grazie a quel film Luca Guadagnino e Timothée Chalamet sono diventati amatissimi, sopratutto dal pubblico giovane. Cinque anni dopo quel successo si sono ritrovati sul set di Bones and All e possiamo dire con certezza che è nata una nuova coppia d'oro del cinema. L'attore, ripreso dall'obbiettivo del regista, crea qualcosa di magico. Speriamo che continuino a fare film insieme.

A stupire è però Taylor Russell: un volto e un corpo che sembrano nati per il grande schermo, in grado di entrare immediatamente in comunicazione con lo spettatore. La chimica tra lei e Chalamet è palpabile e, vedendoli baciarsi con passione, mordersi e annusarsi viene voglia di buttarsi nello schermo insieme a loro, per scappare verso orizzonti che profumino di libertà e nuove possibilità. Una coppia e una storia destinati a rimanere appiccicati addosso, come il sangue che si incrosta e non si lava più via.

CONCLUSIONI
Come scritto nella recensione di Bones and All, nell'adattare per il cinema l'omonimo romanzo di Camille DeAngelis Luca Guadagnino torna a parlare del fascino della potenzialità, rappresentata da figure di adolescenti che devono trovare il proprio posto nel mondo. Questa volta sono però dei ragazzi particolari: Maren e Lee, due cannibali. Il regista ritrova l'attore Timothée Chalamet, che, ripreso dal suo obiettivo, crea magie. Una storia d'amore appassionate e cupa sulla necessità di trovare le persone che sappiano volerci bene per ciò che siamo, senza spaventarsi di fronte ai nostri aspetti più oscuri. Uno dei migliori film di Guadagnino e del concorso di Venezia 79.

Movieplayer.it 4.5/5
Voto medio 4.3/5

(da https://movieplayer.it/articoli/bones-and-all-recensione_27601/)