Lista visioni cinematografiche di Luciano


 
 Tutto può accadere a Broadway (She's Funny That Way)

 
pic_movie_1039   NUM   1039  
  DATA E CINEMA   2016.01.11 KAPPADUE (CINEF 53-11)  
  RASSEGNA   CINEFORUM CHAPLIN  
 
     
  REGISTA   Peter Bogdanovich  
  ATTORI   Imogen Poots, Jennifer Aniston, Lucy Punch, Kathryn Hahn, Owen Wilson, Rhys Ifans, Will Forte, Cybill Shepherd, Tatum O'Neal, Joanna Lumley, Ahna O'Reilly, Jake Hoffman, Richard Lewis, Austin Pendleton, John Robinson  
  PRODUTTORE   Lagniappe Films, Venture Forth  
  SCENEGGIATORE    
  COMPOSITORE    
  PAESE   U.S.A.  
  CATEGORIA   Commedia  
  ANNO   2014  
  DURATA   93 minuti  
  LINGUA    
  SOTTOTITOLI    
  URL   http://www.shesfunnythatway.com  
 
 
 

DESCRIZIONE   New York. Isabella “Izzy” Patterson (Imogen Poots) è una giovane squillo che aspira a diventare attrice. O piuttosto una giovane attrice che si arrangia a sbarcare il lunario. Una notte s’imbatte in Arnold Albertson (Owen Wilson), affermato regista con passioni da filantropo. Arnold le offre 30.000 $ per coltivare i suoi sogni e realizzare se stessa.
Si innesca così una girandola di eventi inaspettati ed incredibili equivoci che cambieranno la vita di tutte le persone che Izzy conosce, dalla sua stralunata psicanalista (Jennifer Aniston) fino ad un misterioso detective (George Morforgen).
 

COMMENTO   Isabella Beatty, detta “Izzy”, è un’attrice di successo che racconta a una giornalista la storia di come ha raggiunto il successo. Ex squillo, Izzy ha accettato 30.000 dollari da un generoso cliente, Derek, per rifarsi una vita abbandonando la prostituzione. Decisa a recitare, dunque, si presenta a un provino a Broadway per ottenere il ruolo da protagonista in uno spettacolo scritto e diretto da Arnold Albertson, che si scopre essere il benefattore Derek, regista alla ricerca di storie di donne.
Da qui prende il volo la divertentissima commedia firmata da Peter Bogdanovich, autore che da sempre realizza opere che guardano nostalgicamente a quello che lui considera l’unico Grande Cinema, i successi degli anni Quaranta e Cinquanta. E in “She’s Funnny That Way” tutto ciò è evidentissimo anzitutto nella sua struttura, che è un esplicito omaggio alle commedie americane di Ernst Lubitsch. All’origine c’è una situazione semplicissima, lineare, che pian piano inizia a complicarsi sempre più e a sfaldarsi nelle dinamiche che ognuno dei molti personaggi porta avanti, ma senza mai perderne d’occhio nemmeno una, per giungere a ritesserle insieme nel lieto fine. A Hollywood, ai tempi del cinema classico, fu coniato un termine che ben definiva questo tipo di scrittura: “sceneggiatura di ferro”, una struttura portante dell’intero film così solida dal punto di vista contenutistico che non può essere attaccata da nessuna parte, essendo di fatto priva di buchi.
Bogdanovich fa tesoro di questa grande lezione del passato e costella la pellicola di personaggi godibili, magari non a tutto tondo ma più che efficaci per il raggiungimento del suo obiettivo, portati sullo schermo da un cast divertente e soprattutto divertito, composto, tra gli altri, da Owen Wilson, Imogen Poots, Jennifer Aniston e Will Forte. Quando si pensa di aver raggiunto il massimo della comicità estrapolabile da una scena, ecco spuntare un nuovo espediente esilarante, volto ad infittire le varie sottotrame per risucchiare il massimo da quello che ognuna può offrire.
Accompagnato da grandi applausi alla proiezione veneziana, “She’s Funny That Way” può essere considerato “unexpectedly good”, inaspettatamente un bel film, come ha commentato qualche spettatore inglese.

La frase:
"La confusione regna".
a cura di Luca Renucci